DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] gennaio 1482, per cui se ne può dedurre che il D. iniziò la carriera di notaio al seguito del capitano della Montagna Pistoiese, uno dei giusdicenti del dominio fiorentino. Alla fine di questo periodo il D. ritornò stabilmente a Firenze e trasferì la ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] conflitto franco-imperiale e sugli affari interni, le insistenze sui Grigioni perché "resti riddotta a perfezione la strada per la montagna di S. Marco", che da parte veneziana s'era già provveduto a rendere "transitabile, a comodo delle mercantie e ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] ecc.
Nel 1889 aveva sposato Teresa Lancellotti, da cui nacque (8 maggio 1890) il figlio Giuseppe che, capitano d'artiglieria da montagna, fu ferito sul monte Badenecche il 21 nov. 1917 e morì a Innsbruck il 4 dicembre successivo. Alla sua memoria fu ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] , A. Abate, e ne subì l'influsso nei suoi primi romanzi: Amore e patria (1857), rimasto inedito, e I Carbonari della montagna (4 voll., 1861-62), racconto storico sul periodo murattiano; ma già tra il 1862 e il 1863 pubblicava nel giornale fiorentino ...
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Ferrèro, Ernesto. − Scrittore, traduttore e critico letterario italiano (Torino 1938 - ivi 2023). Il suo ingresso nell’editoria è avvenuto nel 1963, quando ha iniziato a lavorare per Einaudi, diventandone [...] Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari (2011), Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna (2014), Napoleone e i libri (2015), nel 2019 Amarcord bianconero e Francesco e il Sultano, Napoleone in venti parole (2021) e ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] creazioni: ciò che facevano anche altri incisori, quali Nicoletto da Modena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, e del padre di questo, Bartolomeo, G. eseguì e firmò altre incisioni, databili alla metà del primo decennio: la ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di un anno, durante il quale partecipò alla campagna per l'occupazione austriaca della Bosnia-Erzegovina nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi militari e compilò un'operetta sulla Bosnia ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] case operaie a Belledo del 1939. Ricevette numerosi incarichi dai suoi stessi familiari: case milanesi. ville sul lago, baite di montagna.
In particolare si ricorda la casa Fiocchi in via Cernaia a Milano del 1926, una delle prime opere costruite: in ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] una sorella di Rogata, Filippa.
Nel dicembre del 1258 il B. accompagnò insieme con il signore di Arsoli, Ruggero de la Montagna, il podestà e gli ambasciatori di Firenze da Subiaco ad Arsoli e di là attraverso i monti a Rieti, proteggendoli dalle ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] cattedra di contrappunto e fuga nel liceo musicale Rossini di Pesaro, ma declinò l'invito. Nel 1900 terminò l'opera il Dramma in montagna, in tre atti, rappresentata in Lucca il 27 aprile 1902.
L'A. morì in Lucca il 13 genn. 1901.
Tutte le musiche ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...