FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] mostra borbonica con La veduta del Lacco in Ischia e nel 1848 con un dipinto raffigurante il Palazzo di Caserta veduto dalla montagna di San Leucio, che compare in una profferta di acquisto per conto del governo per ducati 100; in quello stesso anno ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] nel 1458, di Belforte e Dicomano. Capitano di Castrocaro nel 1461, nel 1468 venne nominato capitano di Cutigliano e della Montagna pistoiese. Nel 1475, infine, fu castellano della Fortezza nuova di Pisa, incarico, questo, fra i più remunerativi degli ...
Leggi Tutto
CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] fratello di Stefano, risulta essere stato chiamato a Firenze, nel 1572, "per mettere l'arte di lavorare vasi di cristallo di montagna et chomessi di pietre dure" (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba 403, inserto 3, c. 132). Nel 1575 sposò Maddalena ...
Leggi Tutto
Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] Doolittle, il padre antipatico e alcolizzato, in My fair lady (1963); fu chiamato nuovamente da Strehler per I giganti della montagna di L. Pirandello (1966) e da L. Ronconi per Riccardo III di W. Shakespeare con Vittorio Gassman (1968). Negli anni ...
Leggi Tutto
Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppo di scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] no jidai ("L'epoca dell'acqua splendente", 1994), uno dei risultati migliori conseguiti da T., mentre in Hi no yama ("La montagna di fuoco", 2 voll., 1998), lungo e ambizioso romanzo ambientato a Kōfu, ai piedi del monte Fuji, la continua ricerca di ...
Leggi Tutto
Corona, Mauro. - Alpinista, scultore e scrittore italiano (n. Baselga di Piné 1950). Nato in Trentino ma trasferitosi nell’infanzia a Erto, luogo di origine della famiglia ubicato nella valle del Vajont, [...] color turchese (2014), sorta di favola natalizia che addita le ipocrisie della società contemporanea; i suggestivi testi I misteri della montagna e Favola in bianco e nero, entrambi del 2015; il romanzo La via del sole (2016); Quasi niente (con L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] sostanziale omogeneità tra la legge mosaica e quella cristiana, riducendo l’importanza del messaggio evangelico e del Discorso della montagna, che invece i rakowiani ponevano al centro del loro sistema etico e religioso. Dudith si spinse molto oltre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] della Mandorla. G. stesso all'epoca era un console della corporazione degli scalpellini e il 28 aprile era stato sorteggiato podestà di Montagna Fiorentina per un periodo di sei mesi a cominciare dal 22 ag. 1414. Il soggiorno di sei mesi in Casentino ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 1447); per essere stato tra i primi a entrare a Milano fu fatto cavaliere da Attendolo e lodato da Francesco Sforza.
Sulla montagna di Brianza e in Val Sassona partecipò con la sua cavalleria alla presa di Mandello del Lario e Belasse sul lago di ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] "strenue se gessit".
Morì nel convento di S. Vittore di Cremona, stando al Giani-Garbi, seguito dal Raffaelli e, recentemente, dal Montagna, il 24 sett. 1585; secondo l'Arisi invece, a cui si associa il Lancetti e anche il Branchesi, il 24 sett. 1582 ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...