LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] il L., che trovò nel buddismo un nuovo referente spirituale e culturale e iniziò a soggiornare per alcuni mesi in alta montagna, soprattutto nei pressi del Bernina e del Disgrazia, risiedendo in una baita smontabile di legno - per anni poi rimontata ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] fuoruscito, con garanzia falsa in lingua turca a nome della farmacia all'insegna della "Testa d'oro". Nel 1777 il Montagna fu colpito dalla Serenissima con sentenza di bando ventennale.
Il G. tornò finalmente a Venezia alla fine del 1779 e il ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] di Miazzina del 1892 dovette prendere avvio l'idea di dare origine a un ciclo pittorico dedicato all'inverno in montagna.
Sempre più i dipinti di questi anni affrontarono la resa emozionale del paesaggio in particolari condizioni di luce e in ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] scambiati poi, per la mediazione del vescovo, con fascisti catturati dai partigiani. Nel settembre il F. risalì in montagna con Walter, nelle Langhe meridionali, e militò nelle Formazioni autonome militari, gli "azzurri" guidati da Enrico Martini ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] i patti con i signori di Arrone e riprendere così il controllo di zone, come la valle del Nera e la montagna, importanti per fronteggiare gli attacchi ghibellini provenienti da oriente.
Dettato da motivi di ordine differente appare l'incarico di ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] in Modena nella casa Cornia in via Luchina (1859); Notizie sui pozzi modenesi (1861); Cave di serpentini nella montagna modenese (1863); Ortografia e iconografia dei sepolcri romani scoperti nel 1858 e 1862 nella casa Poppi, contrada Posta Vecchia ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] II.
Nel maggio 1260, mentre il M. dimorava in un accampamento ai piedi di Monte San Giuliano (oggi Erice), dalla montagna scesero dieci uomini, che gli prestarono omaggio a nome di tutti gli abitanti. Il M. agiva sempre con estrema prudenza e ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] , ad esempio nelle due vedute conservate alla Galleria d'arte moderna di Milano (Strada di montagna, 1862, e Stradale con fondo di montagne e corso d'acqua, 1869), permangono ancora schemi compositivi tradizionali ed una tendenza al pittoresco ...
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CASSINA, IGOR
Alessandro Capriotti
Italia • Seregno (MI), 15 agosto 1977 • Specialità: Sbarra
Il nome di Igor Cassina è legato al ricordo ancora recente della medaglia d'oro conquistata nella sbarra [...] gli aveva predetto l'oro olimpico, nel pochissimo tempo trascorso fuori dalla palestra Cassina ama andare a cogliere i funghi e si rilassa in montagna. Lo appassionano la Formula 1, il motociclismo, lo sci, in generale gli sport dove si rischia. ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] il Dio buono, ha capovolto tutti i valori che si erano affermati nel mondo ebraico, esaltando nel discorso della montagna i poveri, i sofferenti, i perseguitati, promettendo il perdono anche ai peccatori. Per costoro morto sulla croce, liberò anche ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...