DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] dei più antichi ed esclusivi della città, quello stesso che di lì a poco, insieme ai "seggi" di Capuana e Montagna avrebbe sbarrato severamente l'accesso ai nuovi venuti. Non meno elitaria appariva la Confraternita di S. Marta (dal nome dell'omonima ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] dall’età: il primogenito Niccolò, Uberto e Gian Manfredo, definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello di montagna, la compartecipazione alla vendita del sale e una quota del feudo di Stupinigi; tutto il resto, compresi i castelli ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] di assediare il Rossi in Sansecondo, bloccando rispettivamente l'uno la pianura e l'altro le vie di montagna. I condottieri cui era stato aggiunto; come comandante generale, con conseguente risentimento del Trivulzio, Sforza Secondo Sforza, ottennero ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] pubblicistico con la collana dei "Problemi dell'ora", tra cui spiccano, nell'ultimo periodo, i volumi Il problema della montagna (Roma 1932), La specializzazione del credito (ibid. 1933), La tutela dell'avviamento (ibid. 1934) e La Sicilia (ibid ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] . Accanto ai sermoni pronunciati nelle principali festività, si distinguono due cicli di omelie: un commento al discorso della montagna e un altro al Vangelo di Luca, iniziato nel 1551 come lectio continua, perché il popolo potesse ascoltare tutto ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di Bologna in cui, tra l'altro, gli chiedeva di favorire la candidatura del G. per l'incarico di capitano della Montagna di Bologna, che evidentemente doveva essere assegnato in quel periodo; al 14 novembre dello stesso anno risale la risposta dello ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] e ripartendone il carico sui singoli campi: ne sarebbero seguiti in pianura la moltiplicazione delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] 1578; anche se mancano precisi elementi per accertare l'origine polironiana. Altre opere attribuibili al C. sono: il Discorso della montagna della chiesa di S. Leonardo, il Martirio di s. Lorenzo della basilica di S. Maria delle Grazie (1581 c.), il ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] scrive, di una diretta ricognizione nella parte più impervia e meno nota della provincia (Valle Castellana e montagna di Roseto), secondo il metodo d'indagine diretta largamente sperimentato dai locali naturalisti nelle ricognizioni di quegli anni ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] della commissione regionale per il risanamento dell'industria zolfifera siciliana, della commissione tecnico-legislativa per i problemi della montagna, ecc.
La produzione scientifica fu in questo periodo altrettanto ricca: nel 1951 l'A. curò per la ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...