GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] romano Francesco Alberini, considerata tra i dipinti più belli della maturità, e il Paesaggio con il discorso della montagna (New York, Frick Collection), per François Bosquet, vescovo di Montpellier. Per lo stesso vescovo il G. dipinse anche ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] studiato. Ne riecheggiano, in prosa o in versi latini o volgari, le pagine del Campano, del Maturanzio, di Leonardo Montagna. E ancora quelle di Lorenzo Spirito, di Nicola da Montefalco, suo trombettiere, e in special modo di Pacifico Massimi ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] a tornare sul tema a lui caro della giustizia (si pensi al Salmo IX), mettendo in musica il Discorso della montagna riportato nel Vangelo secondo Matteo.
Per quarant’anni l’attività del compositore fu intrecciata, in vivace dialettica, con quella del ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] , pp. X s., 59-61, 83 s., 98; D. Cugini, La mostra "Pittori della realtà in Lombardia": A. C., in La Voce della montagna, 12apr. 1953; L. Pelandi, Da Fra' Galgario al Ceruti, in Nuova Rivista di Bergamo, IV(1953), 8-9, p. 31; G. Testori, IlGhislandi ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] al fascismo sarà evidenziato come opportunistico.
Dopo questa esperienza l'E. si ritirò per un periodo in montagna dedicandosi all'alpinismo da lui intensamente praticato negli anni '20-'30- Immediatamente dopo scrisse Latradizione ermetica (Bari ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] [1941], La corona di ferro di A. Blasetti [1941], Un colpo di pistola, Zazà [ambedue del 1942] e La donna della montagna [1943] di R. Castellani, Malombra di M. Soldati [1943], La freccia nel fianco di A. Lattuada [1943-44]), alcuni di considerevole ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] due studi, pìù volte ripresi fino agli anni '50, di macchine per il movimento: un "dispositivo per facilitare la salita in montagna" e un "velivolo", versione moderna delle ali di Icaro. Realizzò inoltre i progetti per una "nave da urto" (1938), per ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] il 29 marzo 1933, sulla riforma del regolamento del Senato il 6 giugno 1933, in favore delle popolazioni dell'alta montagna nella successiva legislatura (la XXIX), il 4 dic. 1934, sulla costituzione della Giunta centrale degli studi storici il 17 dic ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] (Pinelli-Rossi). A riprova della sua gratitudine, inoltre, il duca concesse al G. nel 1528 il possedimento della Montagna di Casteldelci, confermato nel 1539 dal figlio Guidubaldo II (Lombardi).
Probabilmente verso il 1529 il G. iniziò il grande ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] nell'applicazione del liberismo, destinato irrimediabilmente a scontrarsi con la povertà e il misoneismo delle popolazioni di montagna. In quest'ottica, solo una oculata politica di documentazione sulle condizioni locali e di graduale educazione ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...