BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] (ibid. 1930), Poemi e poeti del Brembo (Bergamo 1930), Pietro Ruggeri, poeta bergamasco (ibid. 1933), Poesie della montagna (ibid. 1935), Una sacrilega faida bergamasca (ibid. 1937), Poesie bergamasche (ibid. 1938). Nel 1940 pubblicava a Milano ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] suoi interventi nelle Consulte, il 7 agosto il C. veniva inviato in missione segreta insieme a Jacopo Guasconi nella montagna pistoiese per un incontro con gli ambasciatori bolognesi, per confermare le antiche alleanze in un momento in cui anche la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] fino ad allora condotta e ne avallava un'efficace conclusione. Nello stesso 1451 assunse l'ufficio di capitano della Montagna e andò come ambasciatore a Firenze, nel corso delle ultime iniziative che, in accordo con il legato pontificio cardinale ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , i Piffari scordati [s.d., ma luglio-ottobre 1821], il cui titolo riprendeva con intento polemico quello sui Piffari di montagna di A. Capece Minutolo, principe di Canosa. Vi indicò le cause dei moti nell'indirizzo governativo in atto dal 1816 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , nella monografia La tenuta di San Venanzo nell'Umbria. Venticinque anni di lavoro in un vasto possesso di montagna (Roma 1899). Il rilevante investimento fondiario si articolò nel tempo in una serie complessa di interventi: dalla costruzione ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] presentava lati diversi; la grande passione per la musica si univa all’amore per lo sport, in particolare la montagna e il calcio: giocatore nella squadra giovanile della Triestina, Paladin fu anche presidente della Commissione d’appello federale ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] rinnovò l’investitura; il 10 aprile il M. fu con Nicolò Sanuti e Pandolfo Bianchi commissario per pacificare la Montagna; il 2 giugno fu confermato membro dei Riformatori.
Nel maggio 1449 Romeo Pepoli e Giovanni Fantuzzi si ribellarono al predominio ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] a Napoli il 10 nov. 1712. Dei dieci figli avuti dal matrimonio con Anna De Majo, nobile del "seggio" di Montagna, i più noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio, e Antonio, confessore a Vienna dell ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] 168, 171, 174, 184, 189, 196, 199, 213, 229, 249, 253; S. Calindri, Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico… montagna e collina del territorio bolognese, IV, Bologna 1782, p. 363; L.V. Savioli, Annali bolognesi, III, 1, Bassano 1795 ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] e ripartendone il carico sui singoli campi: ne sarebbero seguiti in pianura la moltiplicazione delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la moltiplicazione dei boschi.
Concreti ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...