Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] alleati e i renitenti alla leva. Avvicinandosi il fronte dei combattimenti, i monasteri di campagna e di montagna videro bussare alle loro porte numerose persone, famiglie e intere comunità religiose sfollate85; quelli di città dettero aiuto ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] è l'ariete di Mendes/ Il ba di Sobek sono i coccodrilli/ Il ba di ogni dio sono i serpenti/ Il ba di Apofi è nella montagna orientale/ Il ba di Ra è in tutta la Terra. (Hornung 1982, pp. 26-27)
Le forze divine si manifestano nei fenomeni della sfera ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] della cooperazione agricola di produzione. Le latterie sociali ne rappresentavano una tipica realizzazione nel territorio della montagna, dove erano piuttosto diffuse. Presenti in Piemonte, Liguria, Friuli, onnipresenti in Trentino e Tirolo, per ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ., Dortmund 1977; J. Hartman, Books of Hours and their Owners, London 1977; R. Oertel, ''Christus an der Geisselsäule'' von Bartolomeo Montagna, in Festschrift für Otto von Simson, a cura di L. Grisebach, K. Renger, Frankfurt a. M. 1977, pp. 209-219 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Nella seral turchina oscurità”.
59 Ibidem, p. 25: “VI. Sciorinati giorni dispersi”.
60 Ibidem, p. 37: “XIII. O sciolta alla montagna”.
61 Ibidem, pp. 169-170: “Frammento [Clemente, non fare così!]”.
62 Ibidem, p. 161.: “Dall’immagine tesa”.
63 “Gesù ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si dispongono vari ambienti regolari e una struttura più importante a impianto rettangolare; tutto intorno sui fianchi della montagna sono ancora visibili i tracciati regolari degli stazzi per la custodia del bestiame, che veniva condotto in questa ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...