soma biologia L’insieme delle cellule, dette cellule somatiche, che negli organismi pluricellulari formano i tessuti e gli organi e quindi il corpo dell’organismo; il s. si distingue dal germe, le cui [...] regioni, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale, e ancora oggi in alcune località di campagna e di montagna. Come misura di superficie equivaleva a circa 12.000 m2; come misura di capacità i suoi valori oscillavano tra i 70 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] della testa della volpe. Questo brano recita: "Renzi bingwu [nella fig. I.2, l'anello dell'ago inciso, il terzo dall'interno, con due coppie di montagne adiacenti, I-N e C-S, una coppia I-N a nord e l'altra C-S a sud] è il centro del cielo e della ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] frati servi di Maria dalle origini all'approvazione, I, Storiografia, fonti, storia, Louvain 1972, pp. 111-139 e passim; D.M. Montagna, Fra A. G. annalista dei servi, in Bibliografia dell'Ordine dei servi, III, a cura di P.M. Branchesi, Bologna 1973 ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] Il simposio scientifico di Todi, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXXVI (1986), pp. 9-334 (con contributi di D. M. Montagna, R. M. Fagioli, J. O. Dias, A. M. Serra); O. J. Dias, Ilconvento di S. Marco a Todi e i frati tudertini dei ...
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VINAYAPIṬAKA
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. La prima delle tre grandi raccolte del Tipitaka (v., e v. anche india: Letteratura), metaforicamente chiamata il "canestro della disciplina". È divisa in tre [...] Benares, con la quale egli convertí alla sua dottrina i primi cinque discepoli; e il cosiddetto sermone della montagna, tenuto sul monte Gayāsīsa; il cullavagga si occupa di questioni secondarie.
Bibl.: M. Winternitz, Gesch. der indischen Litteratur ...
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(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] (il luogo dove si esplicava l’attività oracolare) vero e proprio, costituito da un crepaccio aperto sul fianco di una montagna, che immetteva in una grotta sotterranea artificiale; qui aveva la sensazione di essere travolto da una corrente e mediante ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Tarkhun. Per questo, in certi trattati compaiono anche i tori Sheri e Khurri, che trascinavano il carro celeste di Teshup, le montagne Namni e Khazzi, a lui sacre, e la sua sposa Khepat, originariamente paredra di Hadda (il nome significa 'la Dama di ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] vicino a Subiaco (dal latino Sublaqueum, sotto i laghi), a una settantina di chilometri da Roma. Subiaco è una località di montagna molto pittoresca, ricca di boschi e di acqua. Un monaco di nome Romano, che aveva preso a ben volere Benedetto, calava ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , si innalzano numerosi rilievi assai più elevati, spesso vulcanici, come l’Ararat. Il clima è temperato continentale di montagna, con inverni lunghi e rigidi, estati calde e accentuata aridità. Tra gli elementi idrografici i più significativi sono l ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] , 241 s.; M. Mila, Cento anni di alpinismo italiano, in C.-E. Engel, Storia dell'alpinismo, Torino 1965, pp. 252, 254; Montagne di parole. Antologia di alpinisti italiani, a cura di S. Ardito - G. Battimelli, Torino 1986, p. 357; G. Buscaini, Monte ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...