ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] di apostoli; a volte erano presenti anche gli angeli messaggeri. Cristo, che nel Sacramentario di Drogone è ancora raffigurato sulla montagna, in seguito appare per lo più sospeso nell'aria mentre avanza a grandi passi o s'innalza con le mani tese ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] a insegnare diritto canonico nel seminario di Prato e a impegnarsi nella predicazione delle missioni popolari nella pianura e nella montagna pistoiese. Dal 1817 al 1821 ricoprì anche l'incarico pubblico di deputato sopra gli studi della comunità di ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] Valle Lagarina nel momento in cui, dopo la peste del 1631, la zona di Ala abbandonava le tradizionali attività di montagna per concentrarsi sull'industria serica, che le regalò un periodo di ricchezze protrattosi fino alle riforme di Maria Teresa nel ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] de terra e loco sotto pena de rebelion" e "misser Thomaxo astrologo del signor conto Guido Rangon per essere fugito in montagna per paura del diluvio". Seguì, nei giorni seguenti, l'affissione di parecchi scritti e sonetti satirici e il 4 febbraio si ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] il Dio buono, ha capovolto tutti i valori che si erano affermati nel mondo ebraico, esaltando nel discorso della montagna i poveri, i sofferenti, i perseguitati, promettendo il perdono anche ai peccatori. Per costoro morto sulla croce, liberò anche ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] mondo inferiore-acquatico si trovava il grande 'Oceano dei soffi', al centro del quale si innalzava la montagna sacra capovolta. In vetta a questa montagna, nel punto più profondo dell'oceano, vi era il 'Campo del cinabro', fonte della vita intera ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] C. Carletti, Il santuario tra archeologia e epigrafia, ivi, pp. 79-117; M.S. Calò Mariani, L'arte medievale e il Gargano, in La montagna Sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di G.B. Bronzini, Foggia 1991, pp. 9-95; F.P. Fischetti ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] Vicenza 1964, pp. 145-174; D.M. Brown, St. Juliana F. Selected bibliography (1613-1964), ibid., pp. 175-184; D.M. Montagna, G. F. da Firenze, santa, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965, coll. 1184-1188; Uffici e messe proprie dei santi e beati O ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] of Byzantium, Oxford 1991, I, p. 427; A.P. Kazhdam, N.P. Ševčenco, s.v. Michael, ivi, II, pp. 1360-1361; La montagna sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di G.P. Bronzini, Foggia 1991; Culto e insediamenti micaelici nell'Italia ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] avevano riportato contro gli alleati calvinisti di Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" della Boemia, alla Montagna Bianca presso Praga, nel novembre del 1620. Nella posizione di forza della fazione cattolica Roma vedeva un'ottima opportunità ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...