MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] G. Carducci, a M.R. Imbriani.
Alla Camera, dove sedette nello "stallo n. 21, sui banchi della Estrema sinistra alla montagna" che F.C.E. Cavallotti si era premurato di riservargli (lettera di Cavallotti datata 4 ottobre [recte dicembre] 1874), chiese ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] ascritta al Grimaldi. Il riquadro centrale è decorato con un Apollo che guida il carro del Sole in direzione di una montagna sulla cui sommità compare Pegaso, il cavallo alato; intorno si legge il motto "òrthos kaì me loxìos", traduzione del latino ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] ebbe anche l'adesione della opposta fazione dei Maltraversi, nonché, sollecitati da Firenze, di gruppi armati provenienti dalla montagna e guidati dai conti Ugolino da Panico e Antonio di Bruscolo. La rivolta coinvolgeva però anche strati molto vasti ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] né padre ed è, nella sua intima essenza, madre e nutrice, non solo, ma generatrice universa; la dea che è insieme montagna, acqua, terra gravida dell’umano lavoro, albero, animale, donna; la dea che senza posa trapassa dall’uno all’altro regno della ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] pagare, nel gonfalone Nicchio, come coefficiente di imposta 5,2 fiorini.
Dal 1 apr. 1405 fu ufficiale alle Porte, capitano della Montagna di Pistoia dal 18 genn. 1406, dei Sei di Pistoia dal 1 ottobre. Il 24 dic. 1406 fu effettuato un arbitrato ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] 1799 attaccarono la guarnigione francese, rioccupata poi il 16 dal nemico, che massacrò la popolazione rimasta. Pezza, nascostosi sulle montagne, tornò di notte per curare il padre e poi dargli sepoltura in chiesa. Si rifugiò poi a Maranola, presso ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] e per di più desertica e impervia, il G. allestì una colonna forte di appena 1100 uomini e di due batterie di cannoni da montagna, e ne affidò il comando al tenente colonnello A. Miani. Partita ai primi di agosto, in sette mesi, dopo aver battuto per ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] battaglia di Waterloo come direttore delle ambulanze, guadagnandosi la Legion d'onore. Tornò in Corsica, dove, perseguitato, riparò in montagna finché nel '20 fuggiva in Toscana e si stabiliva a Pisa, col nome di Cadelli. Grazie al mecenatismo del ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] autunno del 1326 guidò con Giannozzo Cavalcanti mille fanti fiorentini in aiuto ai castelli di Gavinana e Mammiano nella montagna pistoiese, che si erano ribellati a Castruccio. Il maltempo impedì però alla spedizione di raggiungere i monti: dopo tre ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] di Arezzo; nel mese di agosto dell'anno successivo fu eletto commissario generale per la città, contado e montagna di Pistoia, con il compito di sorvegliare quella circoscrizione, mentre le truppe spagnole e pontificie si avvicinavano pericolosamente ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...