BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] , a cura di A. Stella, Milano 1965, pp. 101 s., 142 s., 177, 185 s.; C. Campori, Di alcuni capi di fazione nelle montagne di Modena,di Reggio e di Bologna nel secolo XVI, in Atti e memorie delle R. R. Deputazioni di storia Patria Per le Province ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] dal C.M.U.E.R., che si estese in seguito a tutta l'Itala settentrionale e che portò le formazioni di montagna a cercare in pianura rifugio e rifornimenti per resistere alle difficoltà dell'invemo e ai rastrellamenti dei tedeschi. Inoltre il C.M ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] , inviando per la prima volta a Saati anche alcuni reparti nazionali (due compagnie di fanteria e una sezione d'artiglieria da montagna agli ordini del maggiore G. Boretti) in aggiunta ai sei buluk di irregolari indigeni.
Il 25 gennaio gli armati di ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] ghibellini, impose un prolungamento delle operazioni. Il G. ricevette allora la nomina prima a difensore, poi a capitano generale della Montagna e gli fu affidato un piccolo contingente, 12 cavalieri e 60 fanti, ma per un periodo più lungo del solito ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] contro Bonifacio, arroccato in Canossa, donde muoveva per le sue scorrerie, il Comune raccolse un esercito di uomini della montagna prendendo il castello e distruggendolo. A capo di tali forze si trovava un altro Canossa, Alberto; il che non ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l'appoggio dei conti di Mareri. Ma la difficoltà della marcia in montagna pare averlo indotto a desistere dal progetto di raggiungere L'Aquila. Riprese a discendere la valle del Salto e raggiunse da nord ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] il padre, già dal 1190, nella guerra contro Faenza e la famiglia dei Traversari di Ravenna che teneva castelli sulla montagna romagnola. Nel 1196 Pietro Traversari cedette una prima volta a Guido e Ruggero i castelli di Dovadola, Monteacuto e Gello ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] la nascita di numerosi circoli e di vari giornali di tendenza democratico-cristiana, primi fra tutti Il Savio di Cesena, La Giovane Montagna di Parma e Il Risveglio di Ravenna, dietro al quale c'era l'instancabile lavoro del Fuschini.
Il F. fu uno ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] gennaio 1482, per cui se ne può dedurre che il D. iniziò la carriera di notaio al seguito del capitano della Montagna Pistoiese, uno dei giusdicenti del dominio fiorentino. Alla fine di questo periodo il D. ritornò stabilmente a Firenze e trasferì la ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] conflitto franco-imperiale e sugli affari interni, le insistenze sui Grigioni perché "resti riddotta a perfezione la strada per la montagna di S. Marco", che da parte veneziana s'era già provveduto a rendere "transitabile, a comodo delle mercantie e ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...