Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] classificare, grosso modo, come il Gruppo dell'Etna, perché la maggior parte dei vasi proviene da località intorno alla montagna (Centuripe, Adrano, Paternò, ecc.); il terzo il gruppo di Lipari (v. vol. iv, pp. 648-50) comprende bellissimi esemplari ...
Leggi Tutto
POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] . Il nuovo castrum di 266 × 294 m era assai poderoso sia per lo spessore delle mura, sia per la naturale difesa della montagna. Il sistema difensivo di P. è stato completato da un limes lungo circa 4 km - il limes Porolissensis costituito da un vallo ...
Leggi Tutto
APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] alla stazione seguente, Fundi (M. lxxiv); quindi essa oltrepassava con ardite opere manufatte, cioè tagli, viadotti e sostruzioni, le montagne di Formiae (M. lxxxviii) e la costa tra questa città e Minturnae (M. xcvii); a Sinuessa lasciava il bordo ...
Leggi Tutto
Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] corto abito siriano ed un copricapo di tipo egiziano; il dio è in piedi sopra un leone poggiante su una montagna resa schematicamente, con una hàrpe nella destra levata in alto e un piccolo leone tenuto per la coda nella sinistra. Sopra ...
Leggi Tutto
Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] occupazione romana. S. acquistò reale importanza solo nella tarda epoca romana. Precedentemente, era prevalsa verso N, fino alla montagna Mecsek, l'influenza della colonia Mursa sulla riva della Drava, mentre nella linea di confine di Baranya segnata ...
Leggi Tutto
presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] i pezzi del presepe e tutti intervengono per decidere dove sistemarlo e quali figurine usare. Si decide quale forma debba avere una montagna o una valle; si sistema il cielo notturno fatto di carta blu scuro punteggiata di stelle d’argento e lo si fa ...
Leggi Tutto
GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] Se l'altezza del terreno sopra la g. è limitata (g. con scarso ricoprimento) o se la g. stessa attraversa la montagna a breve distanza dalla superficie della pendice (g. parietali), il comportamento del terreno è più difficile a schematizzarsi, ma in ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] . i, fig. 23), dà una scena di p. come supporto alla esaltazione del re vittorioso, raffigurato in armi ai piedi del cono liscio della montagna dal quale un nemico è precipitato e lui sta solo, il re, col piede sul petto del nemico ucciso e in alto i ...
Leggi Tutto
Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di Gerusalemme (Abodah Zara, 42c). Secondo il racconto, A., arrivato con l'esercito presso il mar Rosso e salito su una montagna così alta da sentirsi "quasi in cielo", pensò al modo di far realtà della sua impressione: fece costruire un ingenium ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] il L. partecipò all'esposizione del Werkbund con C.E. Rava e Pollini con il progetto di un "alberghetto di mezza montagna", che fu una sorta di consacrazione professionale: nell'autunno dello stesso anno entrò a far parte del Gruppo 7 e nel 1928 ...
Leggi Tutto
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...