Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] spirituale, si volse a visioni pastorali e malinconici idillî, spesso rielaborando motivi folclorici (Planinski večeri "Sere in montagna", 1934; Stichotvorenie "Versi", 1943). Autore di un dramma sulla rivolta antiottomana del 1876 (Podvig "L'impresa ...
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Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, [...] elaborato un linguaggio pittorico che combina suggestive immagini metaforiche o astratte con scritte tracciate con leggera grafia (La montagna mi ha nascosto la luna, cosa devo fare?, 1982, Amsterdam, Stedelijk Museum). Al di là dei soggetti trattati ...
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Astronomo (Napoli 1819 - Clova, Yorkshire, 1900); il nome Piazzi gli venne imposto in onore di G. Piazzi, che gli fu padrino. Fu assistente all'osservatorio del Capo di Buona Speranza e poi (1854) astronomo [...] all'univ. di Edimburgo. Fece lunghi viaggi a scopo scientifico e diede forte impulso allo studio del cielo dall'alta montagna. Notevoli i suoi lavori sugli spettri del Sole, dell'aurora polare e della luce zodiacale; nonché i suoi volumi sulle ...
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Storico ceco (Prostějov 1915 - Praga 2001); professore di storia all'università di Praga (dal 1958), studiò le relazioni internazionali della Boemia durante l'insurrezione antiasburgica e la guerra dei [...] nel periodo seguente la guerra di Fiandra. Opere principali: Nizozemská politika a Bílá Hora ("La politica dei Paesi Bassi e la Montagna bianca", 1958); Třicetiletá válka a evropské krize XVII století (1970; trad. it. La guerra dei Trent'anni, 1982). ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] e di architettura presso il Politecnico di Torino; ma nel 1914 venne chiamato alle armi nel corpo dell'artiglieria di montagna, con il grado di sottotenente degli alpini, e dovette sospendere gli studi.
Durante la guerra conobbe a Trento il pittore ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] al combattimento svoltosi nei pressi di Mai Maret contro i ribelli di ras Sebath, e, con la terza batteria di montagna, alla battaglia di Adua, dove assunse il comando del reparto per la morte del suo capitano, Eduardo Bianchini. Fatto prigioniero ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] Pistoia, ove pure esistevano farniglie con lo stesso nome. La sua famiglia era originaria di Crespole, piccola Comunità della montagna pistoiese, ed ottenne la cittadinanza di Pescia con Antonio il 9 febbr. 1452. Da allora vari membri della famiglia ...
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Attrice italiana (Roma 1893 - ivi 1944); celebre bellezza del cinema muto, interpretò una lunga serie di film in Italia, Francia e Germania. Tra i più noti: Giovanna d'Arco (1913); Come le foglie (1916); [...] ); Der lebende Leichnam (1929); La scala (1931); Cento lettere d'amore (1940); La signorina (1942); La donna della montagna (1943). Insegnò anche per qualche anno recitazione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Anche la sorella Diomira ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con il Battista del Montagna, un S. Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. va imputata la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo ...
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Scrittore e critico d'arte italiano (Milano 1885 - Cortina d'Ampezzo 1953). Collaboratore di varî giornali tra cui il Corriere della sera; pubblicò raccolte di novelle (La vedova scaltra, 1919; "Polonaise" [...] viaggio e d'arte (La bella italiana, 1936, ecc.). Scrisse anche romanzi, fra cui Segantini: romanzo della montagna (1934), dove felicemente si armonizzano i suoi due atteggiamenti fondamentali, di dilettante di sensazioni (di ascendenza dannunziana ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...