Alpinista italiano (Vitipeno 1922 - Bolzano 2017). Prima di venire chiamato alle armi (durante la Seconda Guerra Mondiale), è riuscito a conquistare i passi più duri delle Dolomiti e ad aprire vie nuove [...] potuto partecipare alla missione italiana per la conquista del K2 (insieme con l’amico W. Bonatti). Negli anni successivi ha continuato ad arrampicarsi e ha conseguito il brevetto di pilota d’aereo (1958), diventando istruttore di volo in montagna. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] ., XXVII, 46-48) che imputa ai due l'uccisione di Montagna Parcitadi. Il giudizio di Dante sull'intero casato malatestiano è, come feroci scontri intracittadini trovò la morte lo stesso Montagna Parcitadi, capo dei ghibellini, uccisione imputata da ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] dalla discesa di Carlo IV in Italia; questa prima parte della sua carriera politica (nel 1370 fu capitano della Montagna pistoiese) fu interrotta ben presto dai provvedimenti presi dalla Signoria contro la famiglia A. nel 1372, che privavano i ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] (ne è esempio la serie di lavori sulla distribuzione del larice: IlLarice nelle Alpi orientali italiane, I, Il Larice nella montagna lombarda, in Pubbl. d. R. Staz. sper. di selvicoltura di Firenze, n. 5, 1936), sia con la divulgazione scientifica ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] della visione e del ricordo.
Figlio di albergatori, trascorse l'infanzia nel cantone dei Grigioni, in un grande hotel di montagna. Fin da ragazzo si appassionò al cinema e all'opera e nel 1962 si trasferì a Berlino per studiare storia, politologia ...
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Bonatti, Walter. - Alpinista italiano (Bergamo 1930 - Roma 2011). Tra le sue numerose imprese ricordiamo: la scalata della parete est del Grand Capucin (1951), l'arrampicata solitaria sul pilastro sud-ovest [...] libera (2012), curato dalla compagna R. Podestà, che ne ha ricostruito la vicenda sportiva e la vita privata, e La montagna scintillante (2018), resoconto della spedizione sulla vetta del Gasherbrum IV; da citare anche il docu-film W di Walter (2013 ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] teatrale magica e poetica, fatta di spazi materializzati dalla luce. Fra i suoi lavori con Strehler: I giganti della montagna (1966), Simon Boccanegra (1971), Le nozze di Figaro (1973), L'illusion comique (1984), Don Giovanni (1987), L'isola degli ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] die voorbijgaan (1906, trad. it. Vecchia gente e le cose che passano, 1945). Tra i secondi: De berg van licht ("La montagna di luce", 1905-1906), storia di Eliogabalo, e Iskander, de roman van Alexander den Groote ("I., il romanzo di Alessandro Magno ...
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Attrice tedesca (n. Flensburg 1943). Formatasi ad Amburgo con E. Marks, esordì nei teatri di Wiesbaden e Mannheim; rivelatasi in Kabale und Liebe (1967) e Torquato Tasso (1969), diretti da P. Stein, e [...] Grüber (Geschichten aus dem Wienerwald di Ö.Horváth, 1972), R. Wilson (Orlando da V. Woolf, 1990), L. Ronconi (I giganti della montagna, 1994), E. Clever (Für den deutschen Gabentisch di R. Borchardt, 1997), L. Bondy (Die Möwe di A. Čechov, 2001), si ...
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Slavista (Ragusa, Dalmazia, 1860 - Firenze 1942); prof. di filologia slava nell'univ. di Vienna (1904-19), si trasferì a Zagabria, quindi (1928) a Firenze. Oltre a descrizioni dei principali dialetti croati [...] Kolonien Süditaliens, 1911). Importanti le sue edizioni critiche di scrittori ragusei (I. Giorgi, M. Darsa, G. Gondola, ecc.) e soprattutto quella del Gorski Vijenac ("Il serto della montagna") di P. Petrović-Njegoš (1a ed. 1890; 10a ed. 1940). ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...