GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] medievale, Napoli 1968, p. 343; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi. Signoria e società nella montagna casentinese del Trecento, Montepulciano-Raggiolo 1994, pp. 27, 87 s., 93; E. Repetti, Diz. geografico, fisico, storico della ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] attenzione, saranno inseriti in composizioni ispirate a una sensibilità estetica di ispirazione nordica.
Nella Madonna Chigi la montagna azzurra in lontananza denota che il F. aveva già adottato la convenzione della prospettiva aerea di stampo ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] autori e le sue collane. Dal padre piemontese, oltre all’amore per i libri (e per il libro) e per la montagna, aveva preso l’aristocrazia intellettuale e insieme la ruvidezza nei rapporti, che nel suo stile di lavoro si manifestavano come capacità di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ed esamina sistematicamente altre specie cerealicole, quali la segale e l'orzo, più facilmente coltivabili nei terreni di montagna, panizzabili e dalle alte rese; la saggina, diffusa nell'economia poderale toscana anche per l'adattabilità ai terreni ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] 56). Dall’esperienza lagunare Palmezzano trasse influssi soprattutto dall’arte di pittori quali Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna che lasciarono traccia indelebile nella sua arte: nel tratteggio più fuso e nella stesura pittorica più smaltata ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] presentava lati diversi; la grande passione per la musica si univa all’amore per lo sport, in particolare la montagna e il calcio: giocatore nella squadra giovanile della Triestina, Paladin fu anche presidente della Commissione d’appello federale ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] lieve e per la prima volta fu fatto un riassunto così largo delle isoipse del nostro paese; ma per render evidente la montagna, in luogo del tratteggio si è preferito far uso dell'acquerello, metodo che richiede un lungo lavoro e una singolare e non ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] (Napoli, prefettura: Carughi - Martorelli - Porzio, p. 68, tav. 11). Il G. fu ancora alle Biennali del 1841, con Veduta della montagna di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] la piccola proprietà, favorita grazie a una serie di imposizioni indirette che finirono per gravare sugli abitanti della montagna e della pianura, mentre le risaie - da annoverare tra le poche realtà produttive dello Stato - aumentarono di numero ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] compiuta dall’autore sin dai suoi esordi giovanili nei cosiddetti romanzi catanesi (Amore e patria, 1856; I carbonari della montagna, 1862; Sulle lagune, 1862).
In questi testi non sono rari errori ortografici che riflettono la fonetica dialettale ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...