Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] tanto praticata in materie di diritto penale rischiava di approdare a risultati perversi. Bisognava avere sott'occhio la montagna di leggi che usciva dalle decine di consigli veneziani e, meglio ancora, conoscere come i giudici patrizi si ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] 1793 la discussione venne riaperta e il 29 maggio la Convenzione adottò la Dichiarazione girondina e il 23 giugno quella della Montagna.
A un primo rapido confronto fra il testo della Virginia e quello francese del 1789 notiamo subito così profonde ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e sul Reno. Il grande artefice della riconquista è Ferdinando II. Alla vittoria delle forze cattoliche nella battaglia della Montagna Bianca (8 novembre 1620) segue una risoluta reazione cattolica; infine il 31 luglio 1627 sono banditi dalla Boemia ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] centro della terra) diviso in nove cerchi, più il vestibolo; altrettante divisioni per il regno della purgazione (un'alta montagna che sorge in mezzo all'oceano, nell'emisfero australe), e, nella sua cima, il Paradiso terrestre; nove cieli, secondo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] "; "esaminar quanto esce dallo Stato per la Datteria e quanto dalle abbazie dello Stato per le cose Pontificie"). Dalla montagna di scritture e di consulte uscì il classico topolino: prevalse la tesi di protestare, ma senza alzare troppo la voce ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] invernali; nella primavera del 1405 i patti di dedizione - consueti in questi casi - delle comunità rurali della montagna e della collina veronese all'esercito veneziano, guidato da Iacopo dal Verme affiancato dal provveditore veneziano Gabriele ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] lasciato una descrizione che è quasi un ritratto della pólis del periodo tardobizantino: "La città sorge sullo scosceso sperone di una montagna, in modo tale da apparire al passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...