Pseudonimo del maestro spirituale indiano Venkataraman Ayyan (Tirucusi, Tamil Nadu, 1879 - Tiruvannamalai 1950). Di famiglia brahmanica, a soli 17 anni scelse la via dell'ascesi, ritirandosi ai piedi della [...] montagna sacra Aruṇācala, a Tiruvannamalai. Qui visse in completa solitudine finché la sua fama non attirò un gran numero di devoti desiderosi di imparare, pur attraverso il suo silenzio, la via della pace spirituale. Seguace della filosofia advaita ...
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Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] della montagna, allora deserta, ne fece dono a s. Francesco d’Assisi, che vi andò con alcuni compagni, e che in una grotta ricevette le stimmate il 17 settembre 1214. Nel decennio seguente, il santo visitò altre sei volte quest’eremo, e così la V. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ripartito in tre grandi regioni morfologiche: l’Acrocoro Etiopico propriamente detto, la Dancalia e l’Altopiano Galla-somalo. L’imbasamento dell’intera regione è formato da rocce cristalline prepaleozoiche ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è noto che nessuno degli altri quattro elementi ha odore); (c) per l'inferenza basata sulla combinazione di accordo-differenza (anvayivyatirekin: 'sulla montagna c'è fuoco perché c'è fumo'; tutte le volte che c'è un fuoco c'è fumo, tutte le volte che ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] sulla fine dell’11° sec. in Persia, ciecamente obbedienti agli ordini di un loro capo politico-religioso (‘Veglio della Montagna’ o ‘Gran Maestro degli A.’), seminando il terrore con una serie di attentati e altre violenze in Siria, Palestina ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] e cappellano maggiore del Regno.
I Poderico erano una famiglia di antico patriziato napoletano, aggregata al seggio di Montagna. Attraverso le intestazioni feudali a seguito delle capitolazioni di Blois e del diploma del 30 maggio 1507 di Ferdinando ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in casa della nonna materna, essendogli venuta a mancare la madre, colpita da febbre puerperale.
I boschi e la montagna di questa parte della Basilicata, allora fra le aree più povere e poco frequentate della regione, rimasero impressi nella sua ...
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Divinità del paganesimo dei Germani settentrionali. È una delle figure divine meno chiare, la prima a essere nominata nella Völuspâ (1, 2) quale progenitore del genere umano. Appare soprattutto come guardiano [...] proprie di Odino, prima fra tutte l’onniscienza; la sua sorveglianza si esercita incessantemente dalla vetta di Himinbiorg, la montagna del cielo che, come tale, costituisce una forma di asse del mondo. Solidale con il suo carattere di grande ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con il Battista del Montagna, un S. Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. va imputata la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo ...
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Tendai shū Setta buddhista giapponese fondata da Saichō (o, con altro nome, Dengyō Daishi) nel 9° sec. e derivata dalla scuola cinese fondata nel 6° sec. da Zhiyi sul Monte Tiantai, da cui trae il nome [...] varie forme storiche del buddhismo come tappe successive dell’educazione buddhista. Come altre sette dell’epoca, anche il T. promosse la vita monacale; ai suoi seguaci si consigliava di passare 12 anni in montagna, dedicandoli interamente agli studi. ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
montagnoso
montagnóso agg. [lat. tardo montaniōsus]. – Che è ricco di montagne; che ha aspetto di montagna: paese m., regione m.; terreno montagnoso (più com. montuoso); un aereo militare sovietico era costretto ad atterrare in un non precisato...