Poeta (n. Vicenza 1526 circa - m. 1565). Studente a Padova, vi conobbe un ridicolo maestro di grammatica, Pietro Fidenzio Giunteo da Montagnana, che nei carmi ai potenti della repubblica si denominava [...] Glottochrysius Petrus Fidentius Juncteus; e a lui S. attribuì la sua Amorosa elegia d'un appassionato pedante al suo amatissimo Camillo (1550 circa), cui aggiunse altri componimenti (sonetti, capitoli, ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] nascita di Filippo e della sorella gemella Assunta, seguirono nel 1815 quella della sorella Maria Giustina e nel 1817 quella dell’ultimogenita Carlotta.
Le scarse risorse economiche della famiglia non ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] tra i Massari ed A. e, intimando a quest'ultimo di non iniziare i lavori, commisero tutto il lavoro ancora a P. Calzetta e ad lacopo da Montagnana. Dopo una serie di azioni legali, il 19 maggio 1473 si arrivò a una transazione, per cui A. e Iacopo da ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] da Carcano con il quale A. Nuovo era stato fino allora confuso. Secondo il Bettini è da identificare con Alvise Lamberti da Montagnana, architetto e scultore veneto, noto per notizie e lavori in Italia intorno al 1494-1500; ma ciò non è certo. Venne ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] (1480), coro e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovanni di Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] affidato al duca la tutela del figlio Tebaldo -, da Lugo di Romagna arrivò in città il condottiero milanese Sicco Montagnana con mille cavalli; con lui in qualità di commissario ducale era il Crotti. Di ambedue tentò di impadronirsi successivamente ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] d'oro, vol. III, c. 166v).
Addottoratosi in artibus a Padova il 4 luglio 1504, avendo come promotore Bartolomeo da Montagnana (Padova, Arch. della Curia vescovile, Acta graduum, vol. 47, c. 287r), il 14 giugno 1505 venne eletto dal Senato lettore ...
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Pittore vicentino (n. forse Montecchio Maggiore 1465 circa - m. Venezia tra il 1535 e il 1537), ricordato a Venezia - dove lavorò in prevalenza - già nel 1495. Formatosi sul Montagna e su Antonello, la [...] del 1497 (il primo datato) nella galleria dell'Accademia di Venezia, il grande affresco con l'Assunzione nell'abside del duomo di Montagnana e, nella stessa chiesa, una pala del 1511 (Madonna fra i ss. Rocco e Sebastiano), la pala della chiesa di S ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] , Per una proposta di attribuzione al Giorgione del Davide e della Giuditta affrescati nel duomo di S. Maria Assunta di Montagnana, Montagnana 1996; M. Lucco, Venezia1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp. 13-146; E.M ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] venne affidata al C. ed a Matteo del Pozzo (più tardi fu aggiunto ai due un terzo compagno di lavoro, Iacopo da Montagnana). Nel 1470 il C. restaurò le pitture di Stefano da Ferrara nella cappella di S. Antonio nella basilica del Santo. Nel novembre ...
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