GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] ufficiale del Comune di Padova) e nelle podesterie del territorio (nel 1373 era vicario di Pietro Engleschi, podestà di Montagnana). Nel 1383, essendo ancor vivo il padre Oliviero, finiva di ricevere la dote dovutagli per la moglie Tarsia Apollonia ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] figli maschi, mentre Morosina avrebbe dato al G. quattro femmine: Beatrice, monaca a S. Chiara di Torreselle, a Montagnana, dove la famiglia possedeva ingenti proprietà; Donata, sposata nel 1579 a Francesco Tiepolo; Laura, maritata nel 1582 a Nicolò ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] infatti Obizzo d'Este conferì al B. e ai suoi discendenti la cittadinanza di Ferrara e gli donò alcune terre in Montagnana. Nel 1348 una ambasceria lo portò alla corte viscontea: il 28 febbraio di quest'anno Mastino della Scala lo nominò infatti ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] , essendo la famiglia Bevilacqua notoriamente a lui avversa) il permesso di trasferire alcuni suoi beni, che erano in Montagnana, al castello di Bevilacqua.
Le discordie verificatesi dopo la morte del Visconti tra i commissari testamentari e i ...
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DE FRANCESCHI, Marcantonio
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia attorno al 1510, ultimo dei due figli di Bartolomeo di Piero. Di famiglia tra le più "comode" del ceto cittadino e da tempo stabilmente [...] nella quale i nipoti chiedevano di assumere in proprio, data la morte dello zio, il possesso dell'ufficio della cancelleria di Montagnana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 26, c. 84; 27, c. 156; 28, c ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di un nuovo sistema di equilibri fu condotta magistralmente dall'E.: un incontro con Francesco (I) da Carrara a Montagnana, nel 1362, gli garantì l'amicizia padovana; gli sposalizi della sorella Costanza con Malatesta Ungaro (2 maggio '62), signore ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] aperto della discendenza di Oberto I, dell'origine delle proprietà che A. ebbe nel comitato padovano, come la Scodosia di Montagnana. Se infatti Oberto I ebbe tra i suoi progenitori Adalberto II il Ricco marchese di Toscana (morto nel 915), la ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] inizio del 1387 fu uno degli ambasciatori padovani incaricati di discutere la pace con i rappresentanti dell'imperatore a Montagnana, ma questi tentativi non sortirono alcun effetto e nel luglio dei medesimo anno Francesco Novello inviò il C. insieme ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] dedicata alla morte di Erasmo.
E. si era sposato intorno al 1410 con Giacoma di Antonio da Leonessa, che morirà a Montagnana nel settembre 1466; la dote della sposa fu di 500 ducati d'oro. Loro figli furono Gianantonio, anch'egli condottiero e ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] stesso B. provvedesse alla traslazione della salma a Padova. Nel 1393 sposava Sibilia di Cetto, vedova di Bonaccorso Naseri di Montagnana. L'anno seguente riceveva da Francesco Novello l'incarico di registrare negli estimi padovani i beni di Basilio ...
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