LEGENDRE, Louis
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Versailles il 22 maggio 1752, morto a Parigi il 13 dicembre 1797. Beccaio, prese parte attivissima ai tumulti dei primordî rivoluzionarî: [...] di mantenere una linea di moderazione rivoluzionaria, opponendosi e al ritorno dei girondini proscritti e ai tentativi degli ultimi montagnardi. Fu da numerosi dipartimenti eletto membro del Consiglio degli Anziani, ove s'oppose a misure di clemenza ...
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Nacque a Èvreux il 1° marzo 1760 da un procuratore di baliaggio. A sua volta divenne, nel 1786, consigliere dello stesso baliaggio di Èvreux e lo rappresentò agli Stati Generali. Nella Costituente, sedette [...] d'Orléans. Nel marzo 1793 il B. fu nominato membro del Comitato di difesa nazionale, ove combatté con ogni mezzo i montagnardi e soprattutto il comune di Parigi. Fu quindi uno dei bersagli dell'insurrezione parigina del 31 Maggio; e il 2 giugno fu ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] nobiliare, accettando dalla Comune parigina il nome Philippe-Égalité. Deputato per la capitale alla Convenzione, si schierò con i montagnardi e votò la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario dopo la diserzione di suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la proclamazione della repubblica, il processo e l’esecuzione del re, la rivoluzione [...] , che verranno di lì a poco condannati e condotti alla ghigliottina. La mobilitazione popolare decreta il trionfo dei montagnardi.
Il 1793
Nell’estate del 1793 la repubblica giacobina deve affrontare come “una grande città assediata” l’invasione ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] contribuì a creare il clima di sospetto in cui maturarono i massacri di settembre. Eletto alla Convenzione, M. sedette tra i montagnardi; in aula e sul suo giornale (che dal sett. 1792 si chiamò Journal de la République française e dal marzo 1793 ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] o tra i vari schieramenti della Rivoluzione francese (anglomani, cordiglieri, foglianti, giacobini, girondini, montagnardi ecc.). Tuttavia, questi raggruppamenti avevano una rilevanza prevalente all’interno dell’organo rappresentativo (Parlamento ...
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GIRARDIN, Émile e Delphine de
Mario MENGHINI
Alfredo CAJUMI
Émile, nato a Parigi il 22 giugno 1806 e morto il 27 aprile 1881, era figlio adulterino del marchese Alexandre de Girardin, di cui volle [...] con la quale lo invitava ad abdicare. Non fu rieletto all'Assemblea costituente entrando invece alla Legislativa, schierandosi fra i montagnardi; ma non seguì sempre una linea di condotta politica omogenea, sia come deputato, sia come direttore di La ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] o tra i vari schieramenti della Rivoluzione francese (anglomani, cordiglieri, foglianti, giacobini, girondini, montagnardi ecc.). Tuttavia, questi raggruppamenti avevano una rilevanza prevalente all’interno dell’organo rappresentativo (Parlamento ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] di farlo) e la opera, al tempo stesso, nell'intera eredità rivoluzionaria, che non limita al breve periodo della dittatura montagnarda. La Rivoluzione è ancora lungi dall'essere considerata come un blocco: vi sono coloro i quali celebrano il '93 e ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] , lui e l’amico Vito Romano decisero di darsi la morte. Come nel caso dei ‘Martyrs de Prairial’, gli ultimi montagnardi condannati alla ghigliottina nella Francia del ritorno all’ordine del 1795, che ricorsero alla ‘bella morte’ per sfuggire a quella ...
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montagnardo
s. m. [dal fr. montagnard]. – Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, denominazione dei parlamentari di minoranza che sedevano a sinistra, materialmente sui seggi più elevati (da cui il nome di Montagna, fr. La Montagne,...
girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...