Giurista e letterato (n. tra il 1250 e il 1260 - m. nel 1320-21). Promotore insieme con A. Mussato e L. Lovati del preumanesimo padovano. Oltre a un perduto Compendium de significatione vocabulorum medicorum e a una collezione di massime giuridiche, Summa commemoralis utilium iuris, scrisse un Compendium moralium notabilium (stampato nel 1505), diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali raccoglie ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] si aggiungono, a questa osservazione, alcuni altri fatti, e cioè la conoscenza dell'opera del B. da parte di Geremia da Montagnone, padovano; il fatto che il codice bodleiano che, unico, contiene tutte e tre le opere del B., è stato trascritto (nell ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] classicheggianti che nell'area padano-veneta compirono Lovato Lovati, Ferreto Ferreti, Albertino Mussato, Geremia da Montagnone, Giovanni del Virgilio, prima ancora che il gusto gotico fosse definitivamente superato dalla diffusa luce petrarchesca ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] oraziane e virgiliane.
L'opera di B. godette molta fortuna, come è attestato fra l'altro dalle menzioni di Geremia da Montagnone, Raimondo di Béziers e Giovanni de Grapanis.
Bibl.: Edizioni: E. Du Méril, Poésies inédites du Moyen Age,Paris 1854, pp ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mezzo di uno scaldatore, ed egli osservò che un fenomeno analogo avveniva in natura nella zona termale di Abano. Qui, tra Montagnone e Montegrotto, il D. possedeva un fondo, in località Bagnaroli, e vi avviò con successo esperimenti di estrazione del ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , hanno dimostrato che il L. e la sua cerchia, comprendente Zambono di Andrea, Albertino Mussato e Geremia da Montagnone, conoscevano le opere di Lucrezio, Catullo, i Carmina di Orazio, Tibullo, Properzio, l'Ibis ovidiana, Marziale, le Silvae ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] si periterà dal tentare di arraffare, sotto falso nome, una pensione di 100 scudi dalla parrocchia di S. Pietro in Montagnone nel Padovano.
La defezione, mentre era ancor viva la contesa, rappresentò per la Repubblica uno scacco e per la propaganda ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] da Medicina, fu riconosciuto opera di G. da Besta che si valse della testimonianza decisiva di Geremia da Montagnone, uomo autorevolissimo e senz'altro attendibile nel caso specifico, come possono dimostrare molti e significativi riscontri nel testo ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] al periodo dell'esilio patavino, e come tale lo ricordò il Gloria, che lo trovava menzionato da Geremia da Montagnone (cfr. Cortese, p. 250 n. 198).
Quaestio Ponatur quod in civitate Bononiae sint xlii. monetarii. Èconservata con attribuzione al ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] W. Wattenbach, Hartmann Schedel als Humanist, in Forschungen zur deutschen Geschichte, XI (1871), pp. 351-374; P. Rajna, Geremia da Montagnone, in Studi di filologia romanza, V (1891), pp. 193-204; C. Salvioni, Il pianto delle Marie in antico volgare ...
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