Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] dall’antichità fino al grande romanzo Ottocentesco e primo Novecentesco; in seguito si sofferma su altri autori (Da Montaigne a Proust, 1970) e scrive saggi di stampo stilistico-sociologico raccolti in Lingua letteraria e pubblico nella tarda ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] -56, ma in quell'anno accadernico passò al magistero di Messina ainsegnare letteratura francese, tenendo un corso su Montaigne. Nel 1957 conseguì la libera docenza in storia della letteratura italiana moderna e contemporanea. L'incarico per questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] facete e piacevoli, a cura di Dionigi Atanagi, per Dorico, 1554 e Zaltieri, 1561): note come “carte messaggiere”, anche Montaigne ne testimonia prestigio e vastità di circolazione: ce sont grands imprimeurs de lettres que les Italiens. J’en ay, ce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] numerosi giudizi fondamentali e ancor oggi convincenti. Notevoli sono inoltre le sue monografie su Corneille, Boileau e Montaigne, nonché un fortunato manuale bibliografico (1909-1914).
Inghilterra
Al grande interesse per la letteratura nazionale del ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] pp. 372-380; G. von Schulthess-Rechberg, Der Kardinal Jacopo S.: ein Beitrag zur Geschichte des Humanismus, Zürich 1909; P. Villey, Montaigne a-t-il lu le traité de l’éducation de Jacques Sadolet?, in Bulletin du bibliophile et du bibliothécaire, VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] di Martial d’Auvergne, del 15° sec.). In questa operetta in realtà molto seria, che è stata paragonata ai saggi di Montaigne, sotto la superficie di una prosa ironica, tagliente, cristallina, in cui la vena satirica varroniana si sposava a un amaro ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] 1954, 361 ss.; E. Auerbach, Epilegomena zu Mimesis, in " Romanische Forschungen " LXV (1953) 1-18 (traduz. ital. in Da Montaigne à Proust, Bari 1970, Milano 19732); ID., Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel Medioevo, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] ’epoca. Il libro sestano, sino ad allora oscuro, diviene rapidamente il testo filosofico dell’epoca. Esso viene letto da Montaigne e ne permea l’opera. Lo scetticismo greco giunge quindi sino a Descartes, influenzando in modo determinante lo sviluppo ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] 272; I. Elbogen-R. Gottheil, Joseph Zarfati, in Jewish Encycl., VII, New York-London 1907, pp. 273b-274a; M. Liber, Montaigne d Rome, in Rev. des études juives, LV (1908), pp. 113-116; K. Hoffmann, Ursprung und Anfangstätigkeit des ersten päpstlichen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] che ha covato per anni il proprio odio nei confronti di una società borghese meschina e viziata (il quale riprende da Montaigne l’idea che “nulla è più difficile, ma anche più utile, dell’autodescrizione”). È il movente dei romanzi di Thomas Bernhard ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...