Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] 2, pp. 133-66.
A. Corbin, Le miasme et la jonquille. L'odorat et l'imaginaire social, XVIIIe et XIXe siècles, Paris, Aubier Montaigne, 1982.
M. Dupire, Des goûts et des odeurs: classifications et universaux, "L'Homme", 1987, 27, 4, pp. 5-25.
A. Leroi ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] nel 1545, il Negromante nel 1573, e le altre commedie dell'A. esercitarono influenza considerevole sul teatro francese. Il Montaigne, che giovine aveva ammirato l'A., si sdegnava più tardi di coloro che lo preferivano a Virgilio; l'Estienne, citando ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] suo punto di partenza si trova là dove "Berlino è più Berlino", vale a dire nel cuore della città orientale; la citazione da Montaigne, che fa da motto a queste memorie ("Non ci sentiamo mai davvero a casa; siamo sempre come sospesi al di sopra della ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] nel 1545, il Negromante nel 1573, e le altre commedie dell'A. esercitarono influenza considerevole sul teatro francese. Il Montaigne, che giovine aveva ammirato l'A., si sdegnava più tardi di coloro che lo preferivano a Virgilio; l'Estienne, citando ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] nei pressi erano i manieri degli Orsini. Certo è che all'Orso discesero insigni personaggi, fra i quali è da rammentare Michele de Montaigne, il quale vi alloggiò fra il 30 novembre e il 2 dicembre 1589. Più tardi decadde molto e già nel sec. XVII si ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] delle lettere si diffuse anche all'estero, specie in Francia, dove scrissero lettere oltre che Francesco I e Margherita di Navarra, il Montaigne, il card. Arnaud d'Ossat e S. Francesco di Sales che fu d'esempio anche ai secoli successivi per le sue ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] Quarup continua a produrre sfaccettate allegorie del potere prevaricatore: Reflexo do Baile, 1976; Sempreviva, 1981; A Expedição Montaigne, 1982; Memórias de Aldenahm House, 1985; Adonias Filho (n. 1915), che passa dal romanzo regionalista, As Velhas ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] già in virtù dei lumi, ma in virtù della facoltà di acquistarne: una mente aperta, intelligente, accessibile a tutto, e, come afferma Montaigne, se non istruito è istruibile. Mi basta che sappia trovare l'"a che serve" per tutto quello che fa, e il ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] studiosi, e la loro immagine aveva oscillato tra gli estremi del mito del 'buon selvaggio' (presente già in Montaigne) e del rifiuto di riconoscere ad essi una qualsiasi dignità culturale. L'antropologia si sottraeva a questa alternativa riconoscendo ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] radici nella sempre maggiore consapevolezza della relatività culturale espressa nelle opere di autori quali Charron o Montaigne; ma fu rafforzato dallo scetticismo di natura più strettamente epistemologica dei grandi interpreti filosofici delle ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...