Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] di Roma), è divenuto nel 2006 anche presidente dell'Istituto italiano di studi germanici. Ha ricevuto nel '91 il premio Montaigne per l'affermazione dell'idea europea. Si è in particolare occupato di storia della biologia e della psicologia dell'Otto ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] e in volgare. Nel 1573risulta tra i priori della città di Pisa. Quando, nel 1581, ricevette la visita di Montaigne, Tommaso doveva essere all'apice della notorietà ("le fameux Cornacchino"), come professore, come spirito arguto e come specialista in ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] suo rapporto con Dio (N. Cusano, M. Ficino, L. Vives), del suo destino e della sua funzione nella società. È l’U. di Montaigne che si fruga dentro, e trova sempre gli altri, e le voci degli antichi, che gli danno il senso della storia e della vanità ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] moderne: M. de Chateaubriand (1858), Essai sur le génie de Pindare et sur la poésie lyrique (1859), oltre agli elogi di Montaigne e di Montesquieu, l'Histoire de Cromwell (1819), Lascaris ou les Grecs du VIe siècle (1825), ecc. La postuma Histoire de ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] che riflette nei suoi giganti Pantagruel (1532) e Gargantua (1534) una fede incrollabile nelle capacità dell’uomo, M. de Montaigne, creatore dell’essai, che esprime l’assillo del dubbio e delle grandi domande sulla natura umana (Essais, 1580). Altri ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] dei volumi Héros et orateurs, rhétorique et dramaturgie cornéliennes (1990; trad. it. 1990), La diplomatie de l'esprit, de Montaigne à La Fontaine (1994) e Trois institutions littéraires (1995). Nel 1994 è uscita la sua prima raccolta di scritti ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] l’umanista savoiardo Sébastien Castellion, polemizzando contro il rogo di Serveto a Ginevra (De haereticis, 1554), sia Michel de Montaigne, riflettendo su di un incontro coi «selvaggi» del Brasile alla corte del re a Rouen, riconobbero la radice dell ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'Ossat, lo sventurato Barnabé Brisson, Scévole de Saint-Marthe. Avrebbe, sempre a suo dire, conosciuto pure Montaigne giudicandolo "più soldato che letterato", più "tinto" di cultura che autenticamente colto. Un'impressione limitativa - con tutta ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] segni di cordoglio per la morte della cognata; non volle anzi che fosse inumata nelle sepolture medicee.
Fonti e Bibl.: M. de Montaigne,Giorn. di viaggio in Italia, a cura di E. Camesasca, Milano 1956, pp. 136s.; A. Solerti,Vita di T. Tasso, Torino ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...