Comune della prov. di Ancona (fino al 1881 Montalboddo; 46,6 km2 con 6.532 ab. nel 2008). Il centro è situato a 118 m s.l.m. nel versante sinistro della bassa valle del fiume Misa. ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] (o, probabilmente, Francesco Antonio, che spiegherebbe la fusione latinizzata in Fracantius), figlio di Vitale e originario di Montalboddo. In un atto del notaio A. Saraceno datato 1497 e conservato presso la Biblioteca Bertoliana di Vicenza compare ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] , colpito da apoplessia, dettò il testamento con il quale lasciava tutti i suoi beni mobili e immobili, a Venezia e a Montalboddo, al fratello Giovanni Conte e ai figli maschi di questo. Al nipote Conte, che aveva intrapreso la sua stessa carriera al ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] 10 nov. 1685 al 24 genn. 1692 il D. fu maestro di cappella alla Santa Casa di Loreto; trascorse gli anni successivi a Montalbòddo, dove morì il 4 ag. 1708. Al 1695 risale l'oratorio La beata colletta (testo di L. Zenobi), "da cantarsi nella chiesa ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] quasi interamente gli ultimi anni, dopo la giubilazione dal servizio in cappella, avvenuta il 28 ott. 1630. Morì a Montalbòddo il 18 marzo 1646.
Come compositore, il D. si dedicò esclusivamente alla musica sacra, nei due generi maggiormente diffusi ...
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BENVEDUTI, Bartolomeo
Francesco Santi
Figlio di Lorenzo Luigi, nacque, da famiglia eugubina, a Montalboddo nelle Marche, dove il padre era funzionario pontificio, il 15 sett. 1700. Dopo aver compiuto [...] gli studi di giurisprudenza presso il collegio Montalto di Bologna, si dedicò alla matematica e all'architettura in Gubbio. A questa sua attività, per la quale ricevette da Benedetto XIV il titolo di marchese ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] da Giacomo in seconde nozze.
Compì i primi studi a Roma, poi a Padova e infine a Bologna dove si laureò in diritto, diventando lettore nello Studio e iniziando la carriera ecclesiastica. Al periodo bolognese ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] è qualificato argentiere in un documento del 1863, in cui compare come padrino ad un battesimo; mentre Bernardino, nato a Montalboddo nel 1836, è qualificato come argentiere in una testimonianza resa il 14 giugno 1859 e risulta ancora attivo nel 1894 ...
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Pittore. Nacque a Urbino fra il 1550-1555; morì a Macerata nel 1604. Probabilmente allievo del Baroccio, fu molto operoso per tutte le Marche: a Urbino (Crocefissione e affreschi della chiesa del Corpus [...] Domini di Urbino del 1583), a Macerata, a Jesi (1585-1595); a Montalboddo, presso Senigallia (affreschi con la leggenda di S. Gaudenzio), a Fabriano dove eseguì una Crocefissione e alcuni affreschi nella chiesa della Carità, e un Battesimo di Cristo ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] altre occasioni s’è fatto conoscere», figura nel libretto.
Tornato nelle Marche, dopo un periodo passato probabilmente a Montalboddo, fu eletto maestro di cappella nella cattedrale di Jesi; tuttavia optò per il pari incarico conferitogli dalla nobile ...
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