BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] , asportate dai Francesi nel 1797, e attualmente disperse, furono rifatte dopo il 1822 dall'argentiere Clitofonte Coacci di Montalboddo (ora Ostra), forse sul disegno primitivo.
Il B. è per un lungo periodo argentiere dei palazzi apostolici sotto ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] del XIII secolo): con Ravenna soprattutto, ma anche con Ferrara, Argenta, Cervia, Rimini, Cesena, Coriano, Monte Colombo, Osimo, Montalboddo (Ostra), Forlimpopoli, Forlì e Faenza.
In quegli anni godette della fiducia del papa. Per suo ordine nel 1233 ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] a disfarsi miseramente: il 16 si diffuse la notizia della sollevazione e del ritorno alla Chiesa di Jesi, il 18 fu la volta di Montalboddo (ora Ostra), il 21 di Todi e San Gemini; il 25 Castel della Pieve comunicò di voler restare legata al Comune di ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] seguito a Rimini per difendere la città contro re Alfonso V d’Aragona. Passato l’inverno tra i monti di Montalboddo (oggi Ostra in provincia di Ancona), nella primavera del 1444 egli raggiunse la città rivierasca per poi dirigersi successivamente ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] – fra i quali Pier Conte Gabuzio, reo di averlo screditato davanti al papa – saccheggiò la comunità di Montalboddo (oggi Ostra), massacrandone gli abitanti. La risposta pontificia fu decisa: Piccolomini fu bandito dallo Stato Pontificio, scomunicato ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] 1341 e 4 maggio 1347 G. presiedette cinque sinodi diocesani, tre dei quali celebrati a Serra de' Conti, gli altri due a Montalboddo e a Senigallia.
G. morì con ogni probabilità anteriormente al 5 maggio 1349, e in ogni caso prima del 17 dicembre di ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] cui avesse varcato l'Oglio, lo Sforza doveva liberare (come fece, per l'appunto) il D., i condottieri Roberto da Montalboddo e Gentile da Leonessa, il segretario ducale Ulisse Aleotti e in seguito tutti gli altri prigionieri (tale l'accordo stipulato ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] a Bonifacio IX, che si era nel frattempo rifugiato nell’abbazia di S. Pietro.
Nel gennaio 1393 il M. era a Montalboddo (Ostra) assoldato, insieme con Azzo da Castello, dal Montefeltro e da alcuni Comuni per impedire alle compagnie prive d’ingaggio di ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] il percorso del M. dal momento che, dopo la morte di Eugenio IV (23 febbraio), mentre stava svernando con Roberto da Montalboddo nel Parmense, si ritenne libero dai precedenti impegni e passò al servizio di Venezia, con la sua compagnia. Il contratto ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] nn. A73-A76).
Nel 1764 Gaspare richiese alle autorità romane di poter esportare «sei quadri di istorie sagre» alla città di Montalboddo, l’attuale Ostra in provincia di Ancona: la licenza venne firmata, a nome del «signor cardinal camerlengo di Santa ...
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