BENVEDUTI, Bartolomeo
Francesco Santi
Figlio di Lorenzo Luigi, nacque, da famiglia eugubina, a Montalboddo nelle Marche, dove il padre era funzionario pontificio, il 15 sett. 1700. Dopo aver compiuto [...] gli studi di giurisprudenza presso il collegio Montalto di Bologna, si dedicò alla matematica e all'architettura in Gubbio. A questa sua attività, per la quale ricevette da Benedetto XIV il titolo di marchese ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] è qualificato argentiere in un documento del 1863, in cui compare come padrino ad un battesimo; mentre Bernardino, nato a Montalboddo nel 1836, è qualificato come argentiere in una testimonianza resa il 14 giugno 1859 e risulta ancora attivo nel 1894 ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] trasferirsi con la famiglia prima del 1585; di là svolse un'intensa attività nei paesi vicini; così lo troviamo a Montalboddo, presso Senigallia, ad affrescare la Leggenda di s. Gaudenzio nella cappella dei conventuali e, nel duomo di Ancona, nel ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] , asportate dai Francesi nel 1797, e attualmente disperse, furono rifatte dopo il 1822 dall'argentiere Clitofonte Coacci di Montalboddo (ora Ostra), forse sul disegno primitivo.
Il B. è per un lungo periodo argentiere dei palazzi apostolici sotto ...
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