COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] contro Siena, il C. si pose al servizio degli Imperiali. Allorché costoro posero fine alla campagna, abbandonando l'assedio di Montalcino e si diressero verso il Regno, contro il quale si temeva un attacco turco, il C., transitando per il Lazio ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] al re di Francia. Il Monluc, dal canto suo, facendo all'inizio dell'inverno 1556 un giro d'ispezione nelle piazze intorno a Montalcino, segnala che a Grosseto, dove era governatore, il C. "faisait de ce pays tout ainsi que s'il fust esté a lui, ne ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] era profondamente mancato.
Si ha notizia di D. tra i venti poverelli che "infermarono di freddo e di febbre" a Montalcino, sempre al seguito del Colombini. Infine fu presente in un altro momento importante per la compagnia, l'incontro nel 1367 con ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] anche un ruolo di primo piano nel ricondurre sotto il controllo di Siena varie comunità che si erano ribellate (Montalcino, Chiusi, Grosseto). Nel 1368, alla notizia dell’arrivo dell’imperatore in Italia, una nuova congiura contro i Dodici indebolì ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] di Asciano, il S. Antonio abate a San Gimignano (Museo d'arte sacra) e il Crocifisso della chiesa di S. Egidio a Montalcino. Oltre alle statue dei santi patroni di Siena, F. completò anche tre stemmi senesi per la nuova sacrestia del duomo, per la ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] toccò al B., dopo il trattato di Cateau-Cambrésis, di concordare con gli agenti medicei le modalità della resa di Montalcino, e non si lasciò sfuggire l'occasione di trame un personale vantaggio: se infatti mostrò notevole energia nell'indurre i ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] morte che trionfando va di tutto il mondo". Un sonetto, probabilmente del '59, inneggia, per "l'unione dello stato di Montalcino" (ultimo baluardo della resistenza senese), alla " pace universale fatta fra i due re" e termina con le lodi del duca ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Dati, Antonio Pacini, Antonio Pessina, Porcelio Pandoni. Fra i concittadini, scambiò epistole con Paolo Lapini da Montalcino, fratello del poeta Ilicino, e Bartolomeo Agazzari, console dei catalani in Toscana; Jacomo Migliorini, impegnato nei ...
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RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio
Ginevra Crosignani
RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio. – Nacque a Ferrara da Giovanni Battista di Paolo, «ufficiale superiore addetto [...] dalla Francia da Lione, Saint-Germain, Compiègne (ottobre 1557), Forêt de Millon, Froissy, Parigi (1559-62) e dalla Repubblica di Montalcino, dove egli si trovò al seguito di Francesco d’Este, quando questi fu inviato dal re di Francia (marzo 1557) a ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] si erano lasciate mano libera per la sottomissione, rispettivamente, di Semifonte (che i fiorentini distrussero) e di Montalcino. Un'altra cittadina minore, Poggibonsi, avrebbe giuocato un ruolo importante nel determinare l'ostilità fiorentino-senese ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...