LUPICINI, Antonio
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Firenze verso il 1530 da Giovanni Antonio, soprannominato Lupo, bombardiere, morto verso il 1598 in Firenze. Soldato dei Medici nella guerra senese, [...] fu nel 1552 con D. Garzia agli assedî di Montalcino e di Monticchiello. Fatta la pace, ritornò ai suoi studî di architettura, di scienze militari, d'idraulica e d'astronomia, disputando e scrivendo su varî argomenti. Nel 1578 era inviato all' ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Vinci, di Montalcino, diplomata maestra.
Frequentò le elementari e due anni di scuola tecnica a Viareggio, per poi trasferirsi (1911-12) al ginnasio-liceo N. Machiavelli di Lucca, dove trovò professori quali G.A. Piovano, latinista e grecista, e F.P. ...
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SIGNORINI, Fulvio detto il Ninno
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena nel 1563 da Antonio di Signorino, pittore e orafo soprannominato lo Scatolaio.
Del 1573 è la cresima di Fulvio e della sorella Silvia, [...] celebrata dal vescovo di Montalcino Francesco Piccolomini (Romagnoli, ante 1835, 1976, VIII, p. 430).
Nulla sappiamo della sua formazione, che presumibilmente avvenne nell’orbita paterna, ma secondo le fonti (Ugurgieri Azzolini, 1649) il giovane ...
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Medico e diplomatico senese (m. dopo il 1560), assai attivo nell'ultimo trentennio della Repubblica, più volte ambasciatore a Firenze, in Spagna, in Germania. Dopo il predominio spagnolo in Siena (1547-1552) [...] fu filofrancese e, alla caduta della città, aderì alla Repubblica di Montalcino. Fu perciò messo al bando dai Medici (1556) dai quali fu però successivamente (1559) perdonato. ...
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LANCI (o Lancia), Baldassarre
Giuseppe Albenga
Ingegnere militare, nato a Urbino verso il principio del Cinquecento, morto a Firenze nel gennaio 1571. Allievo di Gerolamo Genga, si applicò dapprima [...] in patria al servizio dei suoi duchi. Fu a Lucca qualche anno come ingegnere militare; servì i Francesi che presidiavano Montalcino per la repubblica senese (1549); fece lavori a Paliano e a Nettuno per Marcantonio Colonna; per incarico di Pio IV ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] . di storia patria, XXV (1918), p. 171; N. Spano, L'univ. di Roma, Roma 1935, p. 336; V. Baccinetti, La Rep. senese ritirata in Montalcino, in Bullett. sen. di storia patria, n. s., II (1940), pp. 1-39 e 97-116; G. Prunai, Lo Studio senese nel primo ...
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Pittore senese (n. 1330 circa - m. Siena o San Gimignano 1410). La sua maniera, che si rifà ai modi sia di S. Martini sia dei Lorenzetti e di L. Memmi, rappresenta, alla fine del Trecento, il perdurare [...] ; del 1388 il polittico con l'Incoronazione della Vergine (ora parte nella Pinacoteca di Siena, parte nel Museo civico di Montalcino); opera più tarda è da ritenersi l'Adorazione dei Magi della Pinacoteca di Siena, una delle sue più felici. Notevoli ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1964). Ordinato sacerdote nel 1989, dopo aver studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Teologia con specializzazione [...] e vescovo ausiliare di Roma nel 2015, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Congregazione per i vescovi. Nel 2022 è ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] 407, 409, 411, 412; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, II, p. 147; V. Baccinetti, La Rep. senese ritirata in Montalcino, in Bull. senese di storia patria, n.s., XI (1940), pp. 2-38, 97-116; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena ...
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Andalò, Loderingo degli
Ettore Bonora
, Nato da nobile famiglia bolognese di parte ghibellina circa il 1210, nel 1239 era tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Ricoprì la carica [...] e della Toscana: nel 1251 a Modena; nel 1252 a Siena, e, caduto prigioniero in uno scontro fra Senesi e Fiorentini a Montalcino, rimase per due anni nelle mani di questi ultimi, i quali poi lo liberarono in seguito al trattato commerciale stretto con ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...