TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] al 1560 non si hanno notizie sui battesimi e i matrimoni dei Turamini, che durante la guerra di Siena si dispersero tra Montalcino e altre località ignote, e quindi non si può essere certi che madre di Alessandro fosse Laura figlia di Anton Maria ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] ,a cura di A. Gambaro,Firenze 1939, pp. 452-462; L. Chelucci. Mons. P. B. e mons. Raffaello Pucci-Sisti vescovi di Montalcino, in Risveglio, IV(1955), 39, pp. 1-2, M. Stanghellini, Il movimento catt. a Lucca dal1828 al. 1848, in Riv. di storia ...
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Scultore senese (m. 1435 circa). Collaboratore di Iacopo della Quercia, ne subì l'influsso, attenuando però il plasticismo quercesco in sottili ritmi decorativi che indicano il suo interesse per la scultura [...] aggiungere, per analogia stilistica, tra l'altro, il S. Ansano (1406 circa) nella chiesa dei SS. Simeone e Giuda a Lucca, il S. Pietro in cattedra (1425) nella chiesa di S. Pietro a Montalcino, l'Annunciazione nella chiesa di S. Francesco ad Asciano. ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] resti ecclesiastici (S. Domenico), 1295 marzo 30; Ibid., Famiglia Tolomei, 1301 apr. 8, 1313 ott. 26; Ibid., Comune di Montalcino, 1301 maggio 22, 1319 giugno 16; Ibid., Università, 1301 giugno 19, 1309 maggio 27; Ibid., Regio Acquisto Bigazzi, 1302 ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] . Nel 1252, podestà di Siena, nel corso di un conflitto tra la Repubblica senese e Firenze fu catturato a Montalcino dai fiorentini dei quali rimase prigioniero per due anni.
Profittando di questa situazione, il governo fiorentino, nel 1254, incitò ...
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MOSCATO
Giovanni Dalmasso
. Nome attribuito a una numerosa famiglia di vitigni, e anche a non pochi vini preparati con l'uva d'alcuni di essi. Alcuni di tali vitigni dànno uve più adatte per la mensa: [...] . Per la vinificazione, il più importante è il moscato comune o moscato bianco o giallo, detto anche di Canelli, di Strevi, di Montalcino, di Candia, di Frontignan, ecc., dai nomi dei varî paesi in cui si coltiva. È vitigno molto diffuso, ma che solo ...
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SANGIOVESE
Giovanni DALMASSO
È uno dei vitigni da vino più diffusi in tutta l'Italia centrale: specialmente in Toscana, dov'è largamente coltivato per la produzione di ottimi vini rossi da pasto, il [...] il Sangiovese piccolo (o forte). Il primo nella zona di Montepulciano (Siena) viene anche detto Prugnolo, e a Montalcino Brunello. Era già noto certamente nel Cinquecento (ne parla il Soderini nella sua Coltivazione toscana delle viti).
I principali ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] di Siena, assediata dal duca Cosimo, alleato di Carlo V. Dopo la capitolazione di Siena, continuò la resistenza a Montalcino (1556); ebbe da Enrico II, a riconoscimento del suo valore, il titolo di maresciallo di Francia. Luogotenente generale delle ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] al 1544, quindi a Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte città, tra cui Roma e Ferrara. In quest'ultima città nel 1546 godette della protezione ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] nel 1194. Dopo la morte di Enrico VI, nel 1197, Siena riprese la sua politica di espansione con la guerra a Montalcino. Nel maggio del 1200 il M. guidò le milizie contro il castello, ma l'impresa, oggettivamente difficile, si trascinò senza esito ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...