CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] , il monumento a padre Tommaso Pendola nell'Istituto dei sordomuti (1884) ed i forni crematori nel cimitero comunale (1896 circa); a Montalcino i progetti per il cimitero, a Serre di Rapolano il palazzo Gori e l'adiacente porta del paese in stile ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Giovannino della collezione del Monte dei paschi di Siena, nonché la Sacra Famiglia con s. Francesco del Museo di Montalcino (proveniente dalla pieve di S. Pancrazio ad Argiano). Devono, infine, essere inclusi all'interno dell'aurorale periodo senese ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] stati mai realizzati; F. Calderai-G. Mazzoni, ibid., pp. 73 s.).
Tra il 1813 e il 1816 progettò la nuova cattedrale di Montalcino, la cui costruzione ebbe inizio nel 1817 e terminò nel 1832.
Quest'opera, di notevole pregio, risulta la più importante ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] è rimasta è un grande stendardo su seta, raffigurante la Crocifissione, recentemente (1950) riesumato in un deposito del seminario di Montalcino (ora nel locale Museo d'arte sacra) e forse eseguito per la Compagnia di S. Pietro di quella cittadina: è ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] attività nel campo della scultura lignea, sono state attribuite a G. alcune opere.
Si tratta del S. Giovanni Battista (Montalcino, Museo di arte sacra); del S. Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] Monte dei Paschi, in Rass. d'arte senese, XVIII (1925), pp. 12-17; F. Mason Perkins, La pittura alla mostra d'arte di Montalcino, ibid., pp. 66-68; Id., Note su alcune pitture senesi, in La Balzana, I (1927), p. 148; E. Gaillard, Tableaux siennois de ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] 113 s.; A. Ponente, ibid., p. 112 (per Piero); C. Pepi, in Dagli albori della macchia a Modigliani (catal., Monticchiello, Montalcino), Pontedera 1996, p. 10; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 131 s. (anche per Piero); A.M. Comanducci ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] a G. da Lusini (1939, p. 26).
Negli anni 1431, 1436, 1437 G. fu operaio della Camera del Comune e podestà di Buonconvento e Montalcino (Machetti, p. 60). Nel 1436, G. intervenne sulla Croce grande del clero del duomo di Siena e su "altre chose de la ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] , della certosa di Calci, della cattedrale di Siena (copertura, ripulitura e campanile), della chiesa di S. Antimo a Montalcino (consolidamento generale e copertura) e della cattedrale di Pienza.
Il D. fece parte anche dei più importanti organi del ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...