Medico e diplomatico senese (m. dopo il 1560), assai attivo nell'ultimo trentennio della Repubblica, più volte ambasciatore a Firenze, in Spagna, in Germania. Dopo il predominio spagnolo in Siena (1547-1552) [...] fu filofrancese e, alla caduta della città, aderì alla Repubblica di Montalcino. Fu perciò messo al bando dai Medici (1556) dai quali fu però successivamente (1559) perdonato. ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] . di storia patria, XXV (1918), p. 171; N. Spano, L'univ. di Roma, Roma 1935, p. 336; V. Baccinetti, La Rep. senese ritirata in Montalcino, in Bullett. sen. di storia patria, n. s., II (1940), pp. 1-39 e 97-116; G. Prunai, Lo Studio senese nel primo ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1964). Ordinato sacerdote nel 1989, dopo aver studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Teologia con specializzazione [...] e vescovo ausiliare di Roma nel 2015, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Congregazione per i vescovi. Nel 2022 è ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] 407, 409, 411, 412; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, II, p. 147; V. Baccinetti, La Rep. senese ritirata in Montalcino, in Bull. senese di storia patria, n.s., XI (1940), pp. 2-38, 97-116; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena ...
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Pittore senese (n. 1330 circa - m. Siena o San Gimignano 1410). La sua maniera, che si rifà ai modi sia di S. Martini sia dei Lorenzetti e di L. Memmi, rappresenta, alla fine del Trecento, il perdurare [...] ; del 1388 il polittico con l'Incoronazione della Vergine (ora parte nella Pinacoteca di Siena, parte nel Museo civico di Montalcino); opera più tarda è da ritenersi l'Adorazione dei Magi della Pinacoteca di Siena, una delle sue più felici. Notevoli ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] 52, 56, 58, 63 s., 69, 80 s., 83 s.; 713, nn. 43, 68; 730, nn. 65, 70; 786, n. 12; Ibid., Repubblica di Siena ritirata in Montalcino, 1, c. 144r; 12, cc. 53v-55v, 58rv; 26, cc. 131v-132r; Ibid., Mss. A 11, cc. 249v-250r; A 13, c. 396v; A 15, c. 151r ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, p. 426; Documenti risguardanti la Repubblica senese ritirata in Montalcino, in Arch. stor. ital., s. 1, App., VIII (1850), pp. 389-488 passim; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] di quelle tenute. Dotato di vivace ingegno, il L. poté completare la scuola secondaria presso il seminario di Montalcino, ove, assecondando il desiderio paterno, aveva inizialmente intrapreso la via del sacerdozio. Ma la fierezza del suo carattere ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] e a quella della lega di Firenze e Orvieto contro Siena; e infine, a quella del novembre, di Firenze, Genova e Lucca contro Montalcino. Nel 1255 fu inviato a San Donato in Poggio per trattare con il Comune di Siena una lega antighibeluna. L'anno dopo ...
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Scultore (n. Siena 1362 circa - m. prima del 1453). Deve il soprannome alla sua opera più nota, gli stalli, con intagli e tarsie che illustrano gli articoli del Credo, del coro della cappella del Palazzo [...] -28). Diede i cartoni per due riquadri del pavimento del duomo ed eseguì le statue lignee, intensamente espressive, della Madonna e di s. Giovanni Evangelista (1415) in S. Pietro Ovile a Siena, e dell'Annunciazione nel museo diocesano di Montalcino. ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...