BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] . si risolsero a sfavore di quest'ultimo: così nella causa che lo opponeva all'abate di S. Antimo e al pievano di Montalcino (27 giugno 1218), così nella lite con il vescovo di Arezzo a proposito delle pievi che da secoli i vescovi senesi sostenevano ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] , il monumento a padre Tommaso Pendola nell'Istituto dei sordomuti (1884) ed i forni crematori nel cimitero comunale (1896 circa); a Montalcino i progetti per il cimitero, a Serre di Rapolano il palazzo Gori e l'adiacente porta del paese in stile ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] politici; Girolamo Spannocchi, di parte popolare, in una lettera cifrata da Siena, dando notizia a Piero Strozzi in Montalcino della nomina degli ambasciatori, affermava che, ancor prima della loro elezione, il capo dell'esercito nemico, marchese di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] del 16 marzo, ibid., A.95.34/3).
Passato a San Gimignano nel maggio, come commissario pontificio, il M. si trovava tra Montalcino e Siena nell'estate 1530, impedito dal rientrare a Volterra per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] il F. quando, nel 1558, scrisse a Cosimo I de' Medici offrendogli la possibilità di impadronirsi della rocca di Montalcino, ultimo baluardo della resistenza dei fuorusciti senesi (Archivio di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I, filza ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] figli, Conte, accusandolo di aver congiurato più volte contro di lui. Nel 1296, infine, mentre era podestà a Montalcino, vendette le sue terre di Monteverdi al governo senese.
Bandito nuovamente da Siena, probabilmente in seguito alla grave crisi ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Giovannino della collezione del Monte dei paschi di Siena, nonché la Sacra Famiglia con s. Francesco del Museo di Montalcino (proveniente dalla pieve di S. Pancrazio ad Argiano). Devono, infine, essere inclusi all'interno dell'aurorale periodo senese ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] la Calabria insieme con altri sei francescani, Samuele, Angelo, Domno (o Domulo o Donulo, la grafia è assai incerta) da Montalcino, Leone, Nicola da Sassoferrato e Ugolino. Dopo aver ottenuto il necessario permesso da frate Elia, allora a capo dell ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] all'arruolamento nell'intero territorio senese. Nella primavera del 1554, infatti, il C. pone il suo quartiere generale a Montalcino, donde dirige i preparativi per la battaglia che segnerà la fine delle speranze di rivincita dei Senesi.
La caduta ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] .
La sintonia del D. con la scuola di S.Marco è ben esemplificata anche dalla pala già in S. Francesco a Montalcino, ora nel Museo civico, commissionata nel 1507 da Niccolò di Giovanni Posi, e probabilmente eseguita entro quell'anno, dove si conferma ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...