PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] luogo di Pietro Burgensis. Citato in un documento di papa Sisto IV come canonico di Siena, nel 1479 ricevette l’arcipretura di Montalcino. Nel marzo del 1478 aveva ottenuto dal papa il permesso di ritirarsi per due anni e mezzo a Siena per dedicarsi ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] era profondamente mancato.
Si ha notizia di D. tra i venti poverelli che "infermarono di freddo e di febbre" a Montalcino, sempre al seguito del Colombini. Infine fu presente in un altro momento importante per la compagnia, l'incontro nel 1367 con ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] funzione di commissario governativo o podestà di alcune Comunità del "dominio nuovo". Ricordiamo che nel 1563 ebbe il capitanato di Montalcino e nel 1567 quello di Massa Marittima. Ricoprì inoltre le cariche di deputato al Monte dei paschi nel 1572 e ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] del premio accordatogli al suo ritorno: l'11 dic. 1652 Innocenzo X lo creò infatti vescovo della piccola diocesi di Montalcino ed è da credere che la sua carriera ecclesiastica non avrebbe fatto in futuro sostanziali miglioramenti se egli non avesse ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] . si risolsero a sfavore di quest'ultimo: così nella causa che lo opponeva all'abate di S. Antimo e al pievano di Montalcino (27 giugno 1218), così nella lite con il vescovo di Arezzo a proposito delle pievi che da secoli i vescovi senesi sostenevano ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] del 16 marzo, ibid., A.95.34/3).
Passato a San Gimignano nel maggio, come commissario pontificio, il M. si trovava tra Montalcino e Siena nell'estate 1530, impedito dal rientrare a Volterra per i tumulti che colpirono la città, sotto l'assedio di ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] la Calabria insieme con altri sei francescani, Samuele, Angelo, Domno (o Domulo o Donulo, la grafia è assai incerta) da Montalcino, Leone, Nicola da Sassoferrato e Ugolino. Dopo aver ottenuto il necessario permesso da frate Elia, allora a capo dell ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] .
La sintonia del D. con la scuola di S.Marco è ben esemplificata anche dalla pala già in S. Francesco a Montalcino, ora nel Museo civico, commissionata nel 1507 da Niccolò di Giovanni Posi, e probabilmente eseguita entro quell'anno, dove si conferma ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 1564 esercitò per un anno le funzioni di capitano a Casole d'Elsa, e dal marzo 1567 quelle di capitano di Montalcino.
Ma tra i punti salienti della sua carriera si debbono annoverare indubbiamente le ambascerie. Dalla fine di agosto alla fine di ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] cerimoniere della cappella pontificia al posto di Agostino Patrizi, elevato alla dignità di vescovo di Pienza e Montalcino. Quest'ultima carica, che ottenne dietro l'esborso della cospicua somma di quattrocentocinquanta ducati, lo doveva impegnare ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...