BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] apostoliche di cui il Borromeo si era fatto promotore; nel 1576 visitò le diocesi di Grosseto, Siena, Massa, Pienza e Montalcino, nel 1580 Borgo San Donnino, nel 1582 Brugnato e Genova, nel 1583 Lodi.
Di questa sua attività restano gli atti delle ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] risulta tra gli amici senesi più intimi del cardinale insieme con Guidantonio Piccolomini e il poeta e medico Bernardo Lapini da Montalcino - e una diretta proprio al G. (Ammannati Piccolomini, p. 1827, n. 727 del 16 luglio; pp. 1829-1831, n. 729 del ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] in una situazione difficile, aggravata dalla diffusione delle idee anticiericali e eterodosse (nella contigua diocesi di Montalcino operava in quegli anni David Lazzaretti).
Nella prima Epistola pastoralis ad clerum et populum (Roma 1867), portante ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] di risarcimento delle case episcopali distrutte per l'ampliamento della cattedrale. Nel mese di luglio il Comune di Montalcino inviò al G. un procuratore incaricato di chiedere la restituzione delle usure pagate dal detto Comune a Guglielmo Bennachi ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] soprattutto della diocesi e della città di Siena. Nel 1496 fu anche designato amministratore della diocesi di Pienza e Montalcino, da lui retta sino al 1498. I suoi interessi furono quindi incentrati sulla Toscana, anche per il peggioramento della ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Rovere (Pecci, 1758, pp. 67 s.).
Lasciato come vicario della Chiesa senese Girolamo Piccolomini, vescovo di Pienza e Montalcino, il cardinal di Siena, come si firmava nella corrispondenza, si mostrò uno dei porporati più fedeli al partito imperiale ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] a Siena in seguito all'espulsione degli Spagnoli, è un gruppo di lettere dettate da B.: al prete Tommaso da Montalcino, esortando i Senesi alla penitenza; al cardinale Mignanelli, legato pontificio a Siena nell'estate del 1552, con la predizione che ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] , di struttura semplice ma di alto livello artistico (per es. c. ligneo del 1120-1130 nell'abbazia di S. Antimo presso Montalcino; c. ligneo del 1130-1150 della cattedrale di S. Eusebio a Vercelli, con guarnizione d'argento; c. del 1170 ca. in ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] dalle province ecclesiastiche di Firenze, Pisa e Siena; l’arcivescovado di Lucca e le suffraganee Arezzo, Cortona, Montalcino e Montepulciano, Modigliana (dal 1910 passata dalla regione Emiliano-Romagnola e poi Emiliana) si incontrò per la prima ...
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brunello2
brunèllo2 s. m. [der. di bruno, allusivo al colore dell’uva]. – Vino molto pregiato (propr. Brunello di Montalcino), prodotto dalle uve del vitigno omonimo ristretto nel territorio del comune di Montalcino (in prov. di Siena): ha...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...