BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] promessa di Torino, diMondovì e dei loro territori, - entrava al servizio del conte di Pavia.
Di quale importanza e di quanta delicatezza genovese Giovanni Montaldo, portò Bartolomeo Colleoni ad occupare Borgo S. Martino in nome del duca di Milano, ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] diritti signorili e sottraendogli i castelli e le ville diMontaldo, Roburent, Torre, Piozzo e Sant'Albano. Poi al , pp. 139-145, 151 s.; G. Barelli, Il "Liber Instrumentorum" del Comune diMondovì, Pinerolo 1904, pp. 5 s., 29-49, 52, 67 s., 86, 93- ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] di podestà diMondovì; ciò presuppone sue relazioni con la Chiesa di Asti, cui spettava allora la nomina del podestà in Mondovì C. e i suoi fratelli obbligarono al vescovo di Asti parte dei loro beni in Montaldo (oggi Roero) per una cospicua somma, ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] Filippo Simeoni, consignore diMontaldo e di Cavoretto, per la somma di 9450 fiorini di Savoia di piccolo peso, i ), Milano 1950, p. 40; M.F. Mellano, La Controriforma nella diocesi diMondovì (1560-1602), Torino 1955, pp. 22-24 n. 29; M. Grosso ...
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