RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] , a cura di C. Giunta, in Id., Opere, I, a cura di L. Giunta - G. Gorni - M. Tavoni, Milano 2011, passim; D. Pirovano, Montale e «l’Arno balsamo fino», in Letteratura e oltre. Studi in onore di Giorgio Baroni, a cura di P. Ponti, Pisa-Roma 2012, pp ...
Leggi Tutto
QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] Lettere di Bartolomeo Francesco Savi e di M. Q. al mazziniano genovese Emanuele Rossi (1811-1872), in Scritti in onore di Bianca Montale, Genova 2000, pp. 277-326. Tra i molti studi e biografie, fondamentali il lavoro di S. Pelosi, Della vita di M. Q ...
Leggi Tutto
SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] familiare di artisti e intellettuali tra cui Giovanni Papini, Giuseppe De Robertis, Ardengo Soffici, Gianfranco Contini, Eugenio Montale, Vittore Branca. Il sodalizio con Aldo Capitini, filosofo e pedagogista, ebbe influenza profonda sulla sua vita ...
Leggi Tutto
PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] Tempo, all’epoca diretto da Alberto Mondadori, e fucina di personalità del calibro di Carlo Emilio Gadda ed Eugenio Montale. Patellani diede un contributo fondamentale allo sviluppo di questo rotocalco, tra i primi in Italia a sperimentare un nuovo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da T.S. Eliot l’ossificazione del simbolo in ‘amuleto’, e la tentazione allegorica forniranno ai ripetitori, e allo stesso Montale minore, un repertorio di oggetti e situazioni topiche.
Di misura classica è anche la poesia di U. Saba, figura centrale ...
Leggi Tutto
PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] tra i contemporanei P. ha indicato i suoi contatti con il "nomade poliglotta" C. Placci, e inoltre con E. Cecchi, E. Montale, G. Macchia. Si vedano infine Voce dietro la scena. Un'antologia personale (1980) e, con specifica attenzione al viaggio, Il ...
Leggi Tutto
VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] contemporanea, Firenze 1956; A. Bocelli, in Il mondo, 19 marzo 1957; A. Zanzotto, in La fiera letteraria, 3 marzo 1957; E. Montale, in Corriere della sera, 29 dic. 1959; G. Pampaloni, in L'approdo letterario, ott.-dic. 1959; M. Forti, in Corriere ...
Leggi Tutto
La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] e la macchina da cucire (1995), e quella ardita e di ispirazione rock del successivo album L'imboscata (1996). Premio Montale nel 1992, dopo Parnassius Guccini (1993), F. Guccini, romanziere, scrittore part-time, torna con D'amore, di morte e altre ...
Leggi Tutto
Editore, morto a Magliano Sabina (Roma) il 5 aprile 1999. Fondatore e presidente della omonima casa editrice, ne ha mantenuto la presidenza anche quando, dopo alcuni anni di amministrazione controllata [...] , 2 voll., Torino 1966; Cinquant'anni di un editore. Le edizioni Einaudi negli anni 1933-1983, Torino 1983; Il carteggio Einaudi-Montale per 'Le occasioni' (1938-39), Torino 1988; G. Contini, Lettere all'Editore (1945-54), Torino 1990; G. Turi, Casa ...
Leggi Tutto
JOYCE, James
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 2 febbraio 1882. Fu educatti nei collegi di gesuiti (Clongowes Wood College e Belvedere College) e all'università di Dublino, segnalandosi soprattutto [...] ermeneutica: S. Gilbert, J. J.'s Ulysses, a study, Londra 1930. In Italia i primi a parlare del J. sono stati E. Cecchi in La Stampa (1923), C. Linati e E. Montale, in La Fiera Letteraria, 19 settembre 1926); v. pure S. Benco, in Pègaso, agosto 1930. ...
Leggi Tutto
montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...