L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che illumina il passaggio tra Ottocento e Novecento, e lo sconvolgimento bellico della Grande guerra – là dove, con il Montale di Valmorbia, «le notti chiare erano tutte un’alba» – contribuiscono a mutarne i tratti. Tratti che, per quanto minacciati ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] C. L., a cura di A. Marcovecchio, in Galleria, XVII (1967), 3-6, spiccano le recensioni a Cristo si è fermato a Eboli di E. Montale (Un pittore in esilio, in Il Mondo, 2 febbr. 1946) e di C. Muscetta (C. L. in Lucania, in La Fiera letteraria, 14 nov ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e uscì L'ospite ingrato primo e secondo (Torino); iniziò la collaborazione con L'Espresso e ricevette il premio Montale-Guggenheim per Paesaggio con serpente. Il premio suggellava un percorso poetico che avrà come estrema tappa la raccolta Composita ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] , mentre il Novecento si apriva da una parte con la poesia futurista, dall’altra con quella crepuscolare. Non a caso Montale, ricordandolo il giorno dopo la sua scomparsa nel Corriere della sera con un articolo dal titolo Clemente Rebora si è spento ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] ), Des figures du discours autres que les tropes, Paris, Maire-Nyon (rist. Les figures du discours, Paris, Flammarion, 1971).
Montale, Eugenio (1980), L’opera in versi, ed. critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Quintiliano ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] al 1849, Genova 1948; E. Grendi, Genova nel Quarantotto, in Nuova rivista storica, XLVIII (1964), 3-4, pp. 307-350; B. Montale, I Carabinieri genovesi nelle battaglie del Risorgimento, in Genova. Rivista di storia municipale, 1959, n. 7, pp. 8-11; S ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] rapide trasferte fiorentine, con il circolo di Solaria, strinse amicizia con personaggi di primo piano come Elio Vittorini, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alessandro Bonsanti. Nel 1934, la poesia, Per la nascita di P.I. in un paese toscano, gli ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] naturalismo e del verismo e, nell'ambito della letteratura italiana del Novecento, F. Tozzi, I. Svevo, E. Vittorini, E. Montale, A. Moravia e C. Alvaro, del quale ammirava e condivideva soprattutto la vena meridionalista.
La vocazione che spingeva il ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] Civ. Museo Rivoltella, Trieste 1933, pp. 137-139; Omaggio a undici pitt. triestini, in Giorn. di Trieste, 28 nov. 1953; E. Montale, Iquadri in cantina, in Farfalla di Dinard, Milano 1961, pp. 241-46; G. Montenero, Nella città del realismo borghese il ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] uscita Autobiografia effimera (a cura di N. Caldarone, con prefazione di G. Manacorda, 1990), diario giovanile degli anni 1915-20.
Bibl.: E. Montale, in Pègaso, gennaio 1929 (poi in Id., Sulla poesia, a cura di G. Zampa, Milano 1976); A. Grande, in L ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...