I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] retorico detto prolessi:
(5) codesto solo oggi possiamo dirvi: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo (Eugenio Montale, “Non chiederci la parola”, in Ossi di seppia)
I pronomi interrogativi e indefiniti possono anche rimandare a un qualsiasi ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] I. Svevo, F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ritorno al romanzo), i poeti G. Ungaretti ed E. Montale.
Con l'ambizione di fondare una vera rivista "europea", progettò col Carocci "La Rassegna europea", che non fu mai realizzata (Solaria ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] tedeschi avuti in appoggio da Pisa assalì il Casentino puntando ai castelli dei conti di Battifolle. In poco tempo prese Montale e Fronzola (vicinissimo a Poppi) e pose l'assedio a Castel Focognano, sotto la signoria degli Ubertini, che resisteva. Il ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] , spesso antifascisti o comunque critici verso il fascismo, tra i quali Corrado Alvaro, Carlo Emilio Gadda, Eugenio Montale, Alberto Moravia, Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Umberto Saba, Cesare Zavattini. Nel 1941 il M. sposò Virginia Barella ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] ’enorme rilevanza politica ricoperta dalla famiglia e, più nello specifico ancora, dalla sua persona. Buonaccorso fu infatti podestà a Montale nel dicembre del 1348 e a Serravalle nel marzo del 1359. Non poté assumere un’altra podesteria a Serravalle ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] a G. Stuparich e U. Saba (due numeri, il 3 e 4 dell'anno 1929, vennero dedicati a Svevo), a C. E. Gadda, E. Montale, e ai più giovani S. Quasimodo, E. Vittorini, G. Comisso, fra gli altri. La sezione critica della rivista, lo "Zibaldone", rivela d ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] rinvigorirsi, pur nell’ambito del travestimento ritmico e sillabico, della fortuna dell’endecasillabo (per es. in Montale). Tipici dell’uso pascoliano sono i cosiddetti endecasillabi crescenti, endecasillabi sdruccioli in cui la rima perfetta si ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] si spezzi e tutto avvampi), D’Annunzio, Pascoli (il tuono rimbombò di schianto: / rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo), Montale, Ungaretti. Maestri dell’onomatopea poetica sono in particolare i francesi Apollinaire, Mallarmé, Valéry tra i tanti. Ma non ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] . 264-273.
13 G.B.M., Una nuova rivista, «Studium», 6, 1928, pp. 323-324.
14 Tra gli italiani i letterati Montale e Quasimodo, i musicisti Petrassi e Dallapiccola, gli artisti Messina e De Chirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a Lanza del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (I, pp. 449-465), E. Costa, Il Regno di Sardegna nel decennio 1848-1858 (I, pp.469-566), E. Costa-B. Montale, La Liguria (I, pp. 569-613). Una recentissima bibliogr. ragionata, che fa con equilibrio congiunto ad una larghissima informazione il punto ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...