L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] tonale ecc.» (Menichetti 1993: 454). È quanto accade, ad es., in «che funghisce su sé [...] – / Il vento del giorno» (Eugenio Montale, “Voce giunta con le folaghe”, in La Bufera). L’a capo è sfruttato come risorsa stilistica anche da alcuni prosatori ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] in Ostraka, 2 (1993), pp. 351-67.
G. Paolucci (ed.), Museo Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, Siena 1997.
G. Paolucci - A. Rastrelli, Chianciano Terme, la necropoli della Pedata, tombe 1-21. Necropoli di via Montale, tombe 2-4, Roma 1999. ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] G. Gonella (Roma 1947); Domenica, diretta da P. Arnaldi (Roma 1944-6); Il Mondo, dir. da A. Bonsanti, A. Loria, E. Montale (Firenze 1944-46), continuato da Il Mondo Europeo dir. da A. Milo, D. Spicacci, A. Bonsanti (Firenze-Roma, dal I947); Poesia e ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] . La lingua degli scrittori può ancora essere più ricca e varia di quella comune (specie quella di alcuni poeti come ➔ Montale o Luzi), più precisa e meno stereotipata (➔ Calvino, Levi), ma è piuttosto alle spalle o a lato che davanti al processo ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Luigi Salvatorelli), ma anche letterarie, come «Poeti» e «Narratori contemporanei»: primi titoli rispettivamente Le occasioni di Eugenio Montale e Paesi tuoi di Cesare Pavese: tutte collane che si muovevano tra problematicità ed eclettismo, con una ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] , fino all’aperta campagna; […] lei declamava versi: Leopardi soprattutto, e Saffo e i poeti contemporanei Cardarelli, Montale e Ungaretti, con una voce intensissima, profonda e visceralmente inquietante».
Negli anni della guerra frequentò il liceo ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] a Roma e a Milano ed ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Alberto Moravia, Renato Guttuso, Guido Piovene ed Eugenio Montale, oltre ad alcuni letterati e artisti americani come Gore Vidal e Tennessee Williams. Durante il suo primo viaggio a Parigi ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] strenuamente impegnato, e non sempre con successo, nella ricerca della pagina bella, capace di impegnare recensori come Eugenio Montale e Carlo Emilio Gadda, l’amico Giovanni Papini e Luigi Salvatorelli, e di sostenere nel 1966 un’irridente polemica ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] Singolari furono invece le sue stroncature de La coscienza di Zeno di Italo Svevo e di Ossi di seppia di Eugenio Montale. Dopo la chiusura de Il Baretti collaborò con Solaria (di cui peraltro non apprezzò l’impostazione apolitica), di nuovo con saggi ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] , per le edizioni Rosa e Ballo di Milano, nel 1944, alle illustrazioni per una raccolta di poesie scelte di E. Montale, Cinquante ans de poésie. Poèmes choisis et traduits par P. Dyerval Angelini, pubblicata nel 1972, in traduzione francese con testo ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...