ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] fluido canto mai più ripetibile» (L’opera poetica, cit., p. 1348) della Libellula, in cui versi di Dino Campana, Eugenio Montale e altri maestri sono manipolati fino a liberare, in un empito di travolgente adolescenzialità, la voce di un soggetto che ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , 12 marzo 1924; A. Cecchi, in L'Italia letteraria, 28 genn. 1931; A. Bocelli, in Corriere padano, 24 febbr. 1931; E. Montale, in Solaria, marzo 1931; C. Sofia, in Il Popolo di Sicilia, 2 ott. 1931; A. Baldini, Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] nella poesia duecentesca, ma presto abbandonati.
Nella poesia di ➔ Giovanni Pascoli (con riprese novecentesche, per es., in ➔ Eugenio Montale) ha fortuna la rima ipermetra, in cui una parola sdrucciola in fine di verso rima con altra parola a ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] del 1953mentre si trovava a Viareggio il C. trascorse gli ultimi tempi a Roma, dove morì il 10 apr. 1954.
E. Montale nell'articolo commemorativo (Corriere della sera, 11 apr. 1954) ha osservato che il C. "richiama, come pochi, a quella unità di ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] Spartiti musicali illustrati (catal.), a cura di G. Fanelli - E. Godoli, Lucca 1996, p. 93; Catalogo delle lettere di Eugenio Montale a Maria Luisa Spaziani, 1949-1964, a cura di G. Polimeni, Pavia 1999, p. 66; M. Moretti - A. Palazzeschi, Carteggio ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Svevo, divenuto un classico, raggiunse la quinta edizione (la sesta nel 1980); l'edizione del Carteggio con J. Joyce, E. Montale, V. Larbaud, B. Cremieux, Marie Anne Comnène, V. Jahier (Milano 1978) consentì al M., illustrando le ragioni della scelta ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] ; C. Bo, Introd. e Note a L. Gualdo, Romanzi e novelle, Firenze 1959, pp. XI-XXXI, 3, 225, 401, 659, 907, 1113; E. Montale, L. G., in Corriere della sera, 27 apr. 1960; M. Praz, Classico della noia, in Il Tempo, 9 luglio 1960; M. Guglielminetti, L. G ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] una volta, a esempi maianeschi. Di nuovo per i Panciatichi, Vitoni prestò la sua opera alla villa Smilea, presso Montale, dimora tra le più grandi della Toscana quattrocentesca e debitrice dell’esempio della villa medicea del Trebbio nel Mugello. Nel ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] , a cura di S. Capecchi, Roma 2008, pp. 212-243 e ad ind.; A. Fabrizi, Cultura degli scrittori. Da Petrarca a Montale, Firenze 2009, pp. 127-167; G. Pagliero, La “sociabilité” e l’immaginario nella cornice dei lumi. Le “Ricerche sulla sensibilità” di ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...]
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte del Novecento, ➔ Eugenio Montale conferma la tendenza dell’iperbole a presentarsi ‘pura’ («Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale»; Satura ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...