Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] , che molto all’ingrosso si può dire metafisica. Io sono nato in quel solco». In una intervista con sé stesso del 1951 Montale sosteneva che «Da noi l’irrazionale è, nei poeti, un necessario limite a cui essi tendono, non la materia stessa dell ...
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Giorgio BassaniPavanaa cura di Angela SicilianoRoma, Officina Libraria, 2024 Dottoressa di ricerca in Studi Italianistici dell’Università di Pisa e dell’Université Grenoble-Alpes, lettrice d’italiano [...] nascita, M. Garullo, L. Toppan, P. Rigo (ed.), Roma, Ensemble, 2020, pp. 51-70.Ead., Le recensioni eccellenti: Montale, Pasolini, Garboli, Ginzburg, Siciliano, in Dal particolare all’universale: i libri di poesia di Giorgio Bassani, V. Cappozzo (ed ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] un disegno palpabile» sugli uomini o perché Wystan Auden scrivesse che «la poesia nulla fa accadere»; o ancora perché Eugenio Montale ricevendo il Premio Nobel parlasse delle sue poesie come di «un prodotto assolutamente inutile». Dante è un uomo con ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] in grado di padroneggiare in egual misura campioni medievali come Dante e Petrarca e autori moderni del calibro di Gadda, Montale e perfino Pizzuto, il prosatore più «leggendariamente arduo» che sia mai esistito non solo in Italia, reagendo con l ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] e non ai fondamentali contributi pascoliani di Gianfranco Contini e Giacomo Debenedetti), D’Annunzio, Tozzi, Ungaretti, Montale, Landolfi, Zanzotto con riflessioni e definizioni poco più complesse di quelle contenute in un manuale scolastico. Su ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] / quando s’infilava», «Era stato questo»; tre movimenti in diminuendo di 7, 4, e 3 vv., come il triplice «fu così» del Montale di Accelerato (e anche lì il «soffio piovorno» e il “tu” femminile…). Ma la pioggia torna – sempre ad anello e con un ...
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È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] gli scambi reciproci con questi due uomini della vita di Spaziani, dalla poetica delle occasioni ad alcune scelte lessicali e metriche con il primo, dallo scavo nel sacro alla meditazione con l’altro. ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] poetica immateriale e spirituale che la collocano lontano dalle tendenze del suo tempo. Rimane affascinata da Ossi di seppia di Montale proprio per il suo carattere antiermetico, e avrà come grande maestro De Robertis, con cui si laurea su Ungaretti ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] era insomma un’attività elitaria, che costruiva ponti, per esempio tra il Dante supremo sperimentatore di stili e Montale o Gadda, e doveva tener assieme vaste competenze “tecniche” e sensibilità estetica, applicata pure ai contemporanei, con una ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] poi Venezia, Marsilio, 2011.Id., I tempi dei «Canti». Nuovi studi leopardiani, Torino, Einaudi, 1996.Id., Gli oggetti di Montale, Bologna, Il Mulino, 2002.Id., Lo stormire del vento tra le piante. Testi e percorsi leopardiani, Venezia, Marsilio, 2003 ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso...