Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] , che molto all’ingrosso si può dire metafisica. Io sono nato in quel solco». In una intervista con sé stesso del 1951 Montale sosteneva che «Da noi l’irrazionale è, nei poeti, un necessario limite a cui essi tendono, non la materia stessa dell ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] , Hans Georg Gadamer.Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca (1970);Le metamorfosi delle parole. Da Dante a Montale (2004);Codro e l’Umanesimo a Bologna (1987);Poesia come retorica (1980);Rinascimento inquieto (1965);Politica e commedia. Il ...
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Roberto GigliucciBreve storia dell’amore nella letteratura europea. Dai trovatori a StendhalRoma, Carocci, 2024 Per la collana “Lingue e letterature” della casa editrice romana, Roberto Gigliucci – fine [...] che articolata, tutta di grande spessore (ricordiamo almeno, tra le altre opere, Tragicomico e melodramma, Realismo metafisico e Montale, Soggetto, pensiero, tempo in Pirandello, Idee sul comico e La voce intonata, Scrivere per il teatro in musica ...
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Giorgio BassaniPavanaa cura di Angela SicilianoRoma, Officina Libraria, 2024 Dottoressa di ricerca in Studi Italianistici dell’Università di Pisa e dell’Université Grenoble-Alpes, lettrice d’italiano [...] nascita, M. Garullo, L. Toppan, P. Rigo (ed.), Roma, Ensemble, 2020, pp. 51-70.Ead., Le recensioni eccellenti: Montale, Pasolini, Garboli, Ginzburg, Siciliano, in Dal particolare all’universale: i libri di poesia di Giorgio Bassani, V. Cappozzo (ed ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] un disegno palpabile» sugli uomini o perché Wystan Auden scrivesse che «la poesia nulla fa accadere»; o ancora perché Eugenio Montale ricevendo il Premio Nobel parlasse delle sue poesie come di «un prodotto assolutamente inutile». Dante è un uomo con ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] in grado di padroneggiare in egual misura campioni medievali come Dante e Petrarca e autori moderni del calibro di Gadda, Montale e perfino Pizzuto, il prosatore più «leggendariamente arduo» che sia mai esistito non solo in Italia, reagendo con l ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] in qualche misura, annientato da tempi più grandi del proprio esistere. Ringraziamo l’autrice, noi della «razza di chi rimane a terra» (E. Montale, Falsetto in Ossi di seppia, Mondadori), ché c’è solo un modo per risolvere le cose: attraversarle. ...
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Alessio RicciLa lingua di LeopardiBologna, Il Mulino, 2024 Lo specialista e il lettore appassionato a quella che Contini definiva «lingua degli autori» accoglieranno con giubilo la collana “Italiano d’autore” [...] in preparazione La lingua di Manzoni, di Giuseppe Polimeni; La lingua di Pirandello di Sergio Lubello; La lingua di Montale di Andrea Afribo), ecco un profilo linguistico-stilistico ad amplissimo raggio di Giacomo Leopardi a firma di Alessio Ricci ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] e non ai fondamentali contributi pascoliani di Gianfranco Contini e Giacomo Debenedetti), D’Annunzio, Tozzi, Ungaretti, Montale, Landolfi, Zanzotto con riflessioni e definizioni poco più complesse di quelle contenute in un manuale scolastico. Su ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] / quando s’infilava», «Era stato questo»; tre movimenti in diminuendo di 7, 4, e 3 vv., come il triplice «fu così» del Montale di Accelerato (e anche lì il «soffio piovorno» e il “tu” femminile…). Ma la pioggia torna – sempre ad anello e con un ...
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montaleva
montalèva s. f. [comp. dei temi di montare e levare], invar. – Tonnara il cui edificio di reti può essere sollevato anche parecchie volte al giorno in modo da catturare i tonni, a mano a mano che penetrano nella camera della morte,...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui il "male di vivere" si esprime attraverso...