ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , per ipotesi a quella di Giuliano Finelli. Simili nello stile e nel momento appaiono l'ora distrutto busto del Cardinale Montalto (già nel Museo di Berlino) e quello di Scipione Borghese (Metropolitan Mus., New York), considerato da O. Raggio come ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Roma intrattenne relazioni con monsignor Agucchi, con il medico G. Mancini, con i cardinali Del Monte, Barberini, Arrigone, Montalto e Scipione Borghese, e con i sostenitori di Galileo nell'Accademia dei Lincei (Chappell, 1975). Essendo stato eletto ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] con l'autorità politica.
Qualche anno dopo, in una relazione inviata all'imperatore, in data 20 dic. 1535, Antonino Montalto, avvocato fiscale, ricordava il progetto d'accordo redatto dal B. come un contributo positivo e aggiungeva: "converria, per ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Vito); Natività e Morte della Vergine, 1629 (Roma, S. Maria di Loreto). Intorno al 1613-15 il C. diresse la decorazione del casino Montalto a Bagnaia (del C. la Fama e, nel fregio, un Leone con putti:Roettgen, 1973, p. 47 e fig. 23; C. Lazzaro-Bruno ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] 141). In quegli anni collaborò a diversi giornali e periodici socialisti: al Mare di Trapani, di cui era direttore G. Montalto, a L'Intransigente di Catanzaro, al Milite dell'umanità di Roma, diretto da O. Pennesi, di tendenza repubblicano-socialista ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] grano per mangiarselo l'inverno".
Centrale nella sua relazione la descrizione di Sisto V - al secolo Felice Peretti da Montalto - "nato così bassamente che appena si ha memoria quali fossero i suoi progenitori […]. Di carne bruna, di statura mediocre ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] suoi madrigali furono eseguiti da Scipione D., da Scipione Stella e da Luca Marenzio nel palazzo romano del cardinale Montalto (A. Peretti), presso il quale probabilmente Scipione rimase fino al 1595, componendo nel frattempo un libro di mottetti a ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] , p. 208, per gli accordi diretti contro i conti di Biandrate e il marchese di Monferrato, stretti da Asti con i signori di Montalto, nel 1192; con quelli di Manzano, di Sarmatorio e di Montefalcone nel 1198).
L'accordo dell'agosto 1199 tra Novara e ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] contratti per la riparazione del molino di ponte Sodo e dell'osteria presso il ponte dell'Abbadia, nei territori di Canino e Montalto di Castro.
Nel testamento del 26 sett. 1590, dettato a Roma nella casa che aveva nel rione di S. Eustachio, il G ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] 179, 181 s., 280, 282 s., 294; M. Bukofzer, Music in the Baroque Era, London 1948, pp. 120, 148; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca: il card. Benedetto Pamphili, Firenze 1955, p. 320; A. Liess, Materialen zur römischen Musikgesch. des Seicento ...
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