CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] nomina a referendario delle due Segnature. Ebbe successivamente l'incarico di governatore di Fabriano (19 sett. 1691); preside di Montalto (2 giugno 1693); governatore di Ancona (28 giugno 1695); di Viterbo, (23 nov. 1697), di Perugia e dell'Umbria ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] conte di Novellara, Orazio Archinti poneva il pittore tra i "più celebri in Milano", con Ercole Procaccini, il Busca e i Montalto (Campori, 1866). Nel 1666 il Gualdo Priorato afferma che esistevano opere, oggi perdute, del C. in S. Maria delle Grazie ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] Albano ed operò anche a Nettuno; per questo, a favore della madre, Belardina, venne emesso un mandato di pagamento nel dicembre 1709 (Montalto, 1955, p. 529).
Infatti il C. fu trovato morto nel suo letto a Roma il 28 ag. 1709, "architetto giovane d ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] p. 287; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, Mantova 1884, p. 210; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, p. 184; L. Montalto, Andrea Pozzo nella chiesa di S. Ignazio, in Studi romani, VI (1958), pp. 674-677; A. Nava Cellini, Due opere di S. G ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] 1657.
Assunse poi incarichi di governo nelle città di San Severino Marche (1659), Rieti (1661), Fabriano (1662), Orvieto (1663), Montalto (1664), Ascoli Piceno (1665) e Fermo (1666). Il 27 febbraio 1668 fu nominato arcivescovo titolare di Efeso e dal ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] egli ricevette, nel 1776, l'incarico di studiare e realizzare la bonifica dell'acquitrino detto del Paglieto, presso Montalto di Castro, che porterà effettivamente a termine nei due anni successivi (Relazione del già seguito disseccamento dell'antica ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] his house on via del Babuino, in Storia dell'arte, 2000, n. 99, pp. 84-93; P.G. Tordella, Alessandro Peretti Montalto, Ludovico Ludovisi, Maurizio di Savoia: disegni inediti di O. L. e novità documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo Gonzaga I e la ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] di Roma, Roma 1952, pp. 176 n. 2, 184; C. Catena, Transpontina. Guida storica e artistica, Roma 1954, p. 54 n. 140; L. Montalto, Andrea Pozzo nella chiesa di S. Ignazio al Collegio romano, in Studi romani, VI (1958), pp. 675-679; A. Nava Cellini, Due ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] ); In questo della terra ermo confine (S. Francesco Xaverio moribondo vicino a Goa, 1685), per soprano e basso continuo (cfr. Montalto, p. 505).
Proprio in quegli anni, alla corte di Pamphili, si consolidò lo stretto rapporto di lavoro fra il L. e ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e che don Camillo Pamphilj aveva fatto distruggere in seguito a un processo che il Mola gli aveva intentato (per questo processo si veda Montalto, 1955).
Il D. morì di idropisia, male di cui soffriva da due anni, il 25 maggio 1675 a Roma e fu inumato ...
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