MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] ambienti cattolici di Reggio Emilia che lo spinsero a chiedere al suo vescovo il permesso di ritirarsi nella parrocchia montana di Ospitaletto, rinunciando al suo progetto di prosecuzione degli studi e di formazione del clero italiano. Il desiderio ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] dai "castellani", i rappresentanti delle Comunità (Udine in particolare) dai feudatari, ancora forti e numerosi nell'area collinare e montana.
Un preciso quadro di tali dissidi si coglie nella lunga lettera inviata dal G. al Consiglio dei dieci il 28 ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] elegante villa Caudano a Torino (1935-36), tra il 1936 e il 1938 si impegnò nella importante costruzione della colonia montana IX Maggio a Bardonecchia. Considerata dalla storiografia tra le sue opere migliori (E. Levi Montalcini, 2003), la colonia è ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] pp. 29-35; Don L.A. F. (1755-1838), in Il Faggio vallombrosano, 1938, n. 4, pp. 97-111; A. Gabbrielli, Il pensiero di un georgofilo per i boschi dell'Abetone nella prima metà dell'Ottocento, in L'Italia forestale e montana…, XLIV (1989), pp. 132-147. ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] sedizioso» fu condannato alla prigione a vita per alto tradimento.
Nello stesso mese fu condotto a scontare la pena nella fortezza montana di Fenestrelle, nell’alta Val Chisone, in un clima assai rigido e con un vitto molto scarso. Tra i suoi ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] di spese generali.
L'idea della torre ebbe successo e venne ripresa dal B. per la colonia marina di Apuania (1933) e per quella montana di Oulx (1936). Negli anni fra il 1935 ed il 1936 il B. fu impegnato in due importanti realizzazioni in Torino: la ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] G. Chessa realizzò la villa Borsotti ("La nave") di Balme (Torino), ancora esistente, esempio interessante e singolare di architettura montana. Nel 1931 con C. Turina e G. Chessa eseguì progetti di arredamento, quali una sala da musica (La Casa bella ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] straordinari a favore della Sardegna, con modificazioni alla legge forestale e provvedimenti per la pastorizia e l'agricoltura montana, e di riforma del contratto di lavoro agricolo.
Scoppiata la prima guerra mondiale, nell'estate '14 fece pressioni ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] C. primo cappuccino veneto e la riforma cappuccina, ibid., pp. 67-77; A. Antonelli - G. Castagnari, Abbazie e castelli della Comunità montana Alta Valle dell’Esino, Recanati 1990, p. 272; G. Donnini - E. Parisi Presicce, Tesori d’arte tra Fabriano e ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] dopo l'unità, Bari 1986, ad Ind.;P. Zannoni, N. F., dimenticato in "patria" non dalla storia, in Periodico della Comunità montana, 3 (Gallura), maggio-giugno 1987, pp. 22-25; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 452 s.; A ...
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montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...