Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] , P., Lona, F., Settepassi, F., Ricerche sul Quaternario laziale. II. Una torba glaciale, avifauna artica e malacofauna montana nel Pleistocene medio-inferiore dell'Agro Cerite e di Roma. Il periodo glaciale Flaminio, in ‟Quaternaria", 1955, II, pp ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] selvatiche e gli altri animali che popolano l'area hanno un carattere molto più stanziale. Le capre delle regioni montane degli Zagros e del Tauro hanno invece dei movimenti migratori lunghi, passando dalle piane intermontane (ad es., il Kermanshah ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] in quelli sanniti, corrispondenti approssimativamente all'area occupata attualmente dall'Abruzzo, dal Molise e dalla parte montana della Campania, dove il modello urbano non sembra affermarsi anteriormente alla municipalizzazione. Il modello diffuso ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] più vicine agli schemi franco-iberici (Triora, Borno, Cemno, Caven, Lagundo, Termeno), si accorda con questo fenomeno di relegazione montana di un ambiente culturale che aveva avuto il suo sviluppo in vaste aree europeo-mediterranee. Tra le serie di ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] ), datato intorno al 4400 a.C., dove i bisonti erano costretti ad entrare in un ruscello. A Kobold (2500 a.C.), nel Montana, vi era un bisonjump, luogo in cui le mandrie erano condotte verso un precipizio alto almeno 8 m, uccise e macellate nell'area ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] di eredità tra i vivi e i defunti.
Bibliografia
A. Beorchia Nigris, El enigma de los santuarios indígenas de alta montaña, in RCentrInvAAltaMont, 5 (1985); A. Acosta, La extirpación de idolatría en el Perú: origen y desarrollo de las Campanas, in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] , che, configurata come una torre o come una piramide, evoca lo slancio e l'imponenza di una vetta montana. L'astronomia svolgeva un ruolo essenziale nella determinazione del momento più favorevole per l'inizio della costruzione del tempio ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] , come mostra l'iscrizione di Tang-i Safedak del 723 d.C. La presenza dei monasteri buddhisti, situati a controllo dei passi montani, si spiega con la necessità di mantenere aperto un collegamento con il nord in un periodo in cui la grande via di ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] faunistici (Cervidi, gazzella mongola, volpe, cinghiale, tasso e alcuni uccelli) appartengono a specie selvatiche di foresta montana, a testimoniare un ambiente ben diverso dall'attuale (deserto e prateria). Di notevole interesse sono alcune ossa ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Negrine e del massiccio del Gebel Madjour, in posizione strategica sia in rapporto alla piana meridionale sia rispetto all'area montana dei Nemenchas e dei relativi corridoi d'accesso aperti dai corsi d'acqua.
Il forte era delimitato da una cortina ...
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montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...