CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] straordinari a favore della Sardegna, con modificazioni alla legge forestale e provvedimenti per la pastorizia e l'agricoltura montana, e di riforma del contratto di lavoro agricolo.
Scoppiata la prima guerra mondiale, nell'estate '14 fece pressioni ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] (1975; Bersaglio di notte), uno struggente, e malinconico noir, e The Missouri break (1976; Missouri), anomalo western ambientato nel Montana di metà Ottocento, in cui si sottolinea ancora una volta il contrasto tra due mondi differenti, quello cui ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] C. primo cappuccino veneto e la riforma cappuccina, ibid., pp. 67-77; A. Antonelli - G. Castagnari, Abbazie e castelli della Comunità montana Alta Valle dell’Esino, Recanati 1990, p. 272; G. Donnini - E. Parisi Presicce, Tesori d’arte tra Fabriano e ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] dopo l'unità, Bari 1986, ad Ind.;P. Zannoni, N. F., dimenticato in "patria" non dalla storia, in Periodico della Comunità montana, 3 (Gallura), maggio-giugno 1987, pp. 22-25; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 452 s.; A ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] alle mansioni di bibliotecario nel Canton Ticino, dove collaborò con lo spionaggio americano.
Nel febbraio 1945 l’istituto Montana di Zugerberg lo chiamò alla cattedra di italiano, storia e filosofia grazie a Giancarlo Vigorelli, che lo segnalò ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] specialistica e dai congressi medico-tecnologici, alla progettazione architettonica della struttura che fu inaugurata nel 1910 nella località montana di Prasomaso, in Valtellina. Il suo nome è quindi legato al primo sanatorio popolare di Milano. Nel ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] , I, Torino 1994, pp. 98 s.; Patrimonio artistico monumentale dei monti Sabini, Tiburtini, Cornicolani, Prenestini, a cura della Comunità montana del Lazio, Tivoli 1995, pp. 128, 131, 138, 638-641, 653, 667, 810, 881; S. Zizzi, Due dipinti di ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] 'Epistola valtellinese in ottava rima, una visione dell'inverno sospesa e arcana si distacca dalla convenzionale descrizione della vita montana: "Tacciono allora i pascoli superni / e tace l'onda immota sotto il ponte: / non più gridi nei chiusi orti ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] ’ultimo secolo, Bologna 1989, pp. 16-17; A. Gabbrielli, Su le orme della cultura forestale: L. P., in Italia forestale e montana, LIX (2004), pp. 391-392; G. Lorenzini, La figura e le opere di L. P. (1875-1946), georgofilo, fitopatologo livornese, in ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] , date le consuetudini ascetiche proprie dei peregrini irlandesi e data l'antica tradizione di eremitismo radicata nell'area montana tra Lucca e Pisa. Nell'esperienza religiosa di F., dunque, la pratica dell'ascesi solitaria precedette la sua ...
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montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...