TIATIRA (τά Θυάτειρα)
Roberto Paribeni
Antica città della Lidia nella valle del fiume Lico presso la moderna Ak-Hissar, probabilmente di origine e di denominazione preellenica. Di questa vita lidia della [...] . Ebbe presto una notevole comunità cristiana ricordata già negli Atti degli Apostoli (XVI, 14) e fu centro importante del montanismo. Ebbe a soffrire da irruzioni di Goti e più tardi di Arabi e forse anche dal passaggio dell'esercito crociato di ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] ci parla di Prassea, il quale avrebbe persuaso un papa (secondo alcuni, Vittore; secondo altri, Zefirino) a condannare il montanismo già accolto con simpatia e a considerare invece con favore il patripassianismo (ita duo negotia diabuli Praxeas Romae ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] I. nella Gallia coincide col sorgere della comunità lionese.
Giunta notizia a Lione dei contrasti che il movimento montanista (v. montanismo) aveva suscitato in seno alle chiese al suo sorgere, I., che certo doveva vedere di buon occhio il movimento ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] Chiesa romana (i trofei degli apostoli Pietro e Paolo: cfr. Historia ecclesiastica II, 25, 7) contro quelle asiatiche del montanista Proclo e nel contrapporsi, sempre a detta di Eusebio (ibid. VI, 20, 3), alla tendenza degli avversari a comporre ...
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ZEFFIRINO papa, santo
Romano di nascita, fu eletto papa alla morte di Vittore I (v.) - circa il 198 - come rappresentante, probabilmente, di quello stesso gruppo latino-africano che si era affermato [...] il prete romano Caio giunse ad affermare che l'Apocalissi era opera di un eretico) a lui risale la condanna del montanismo, se, come pare probabile, va riferito a lui un famaso accenno di Tertulliano (Adversus Praxean, I). È da escludersi invece che ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] saldamente organizzata. Queste consideraziovi indurrebbero a identificare in V. il vescovo romano che formulò la condanna contro il montanismo, anche se la questione risulta, per difetto di elementi, pressoché insolubile.
L'episcopato di V. si svolse ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] rivela dunque troppo generico per esprimere un giudizio di valore. Nella Chiesa antica furono considerati come sette il marcionismo, il montanismo e il donatismo (per menzionare solo i gruppi maggiori); nel Medioevo i catari, i valdesi, i lollardi, i ...
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NOVAZIANO
Mario Niccoli
. Vescovo scismatico di Roma nel sec. III. Battezzato (non regolarmente, insinueranno i suoi avversarî) e ordinato prete dal vescovo Fabiano, alla morte di questo, avvenuta durante [...] e in Oriente, soprattutto in Asia Minore dove i novaziani si allearono con le superstiti comunità montanisticheggianti (v. montanismo). Sta di fatto che, a parte l'innegabile prestigio personale esercitato da N., il suo scisma dovette apparire ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] attenuano progressivamente nel Commento a Daniele e nei Capitoli contro Caio (il prete romano che, per avversione al montanismo, voleva espungere dal canone biblico l'Apocalisse). Forse questo attenuarsi del millenarismo (e quindi l'abbandono della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] di Faran, esempio di conciliazione tra gli ideali anacoretici e quelli comunitari, mentre altri luoghi, come i deserti montani del Sinai – che aveva attratto monaci e solitari fin dal IV secolo – vedono sorgere importanti strutture comunitarie (ad ...
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montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...
montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...