SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] il motivo ispiratore del Messianismo ebraico, traendone il millenarismo, che si svolge in forme varie, fra cui anche il montanismo (v.), specialmente diffuso nel sec. II d. C. Il millenarismo è fede nell'avvento di un millenario regno temporale ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] di fissare la data con precisione. Il Fries ed il Conybeare pensarono a un'origine delle Odi dalle correnti del montanismo; il Newbold ne suggerì come autore Bardesane; ma rimasero isolati. Il Bernard insisté sui simbolismi battesimali delle Odi, che ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] . Tale concetto scomparve fra i Giudei col venir meno dell'ellenismo, fra i cristiani con la reazione contro il montanismo, che pretendeva simili estasi nei suoi profeti e profetesse; Milziade, retore cristiano vissuto circa il 190, scrisse un libro ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] giuridiche, segnatamente nell'opera De praescriptione, ecc., laddove in altre l'ardente africano trascese all'eresia rigoristica del montanismo. Anche il dotto Origene seguì talora opinioni ardite, pericolose o erronee, ma in buona fede, e con la ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] essi; ma dallo stesso manicheismo e gnosticismo altre eresie nascono, il cui comunismo è ascetico.
Concorre con essi il montanismo o millenarismo, in cui l'attesa della fine del mondo è incitamento all'abbandono della proprietà a comune favore: esso ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] profeta e lo pseudoprofeta. Poi i profeti scompaiono nelle comunità ortodosse, mentre conservano grande importanza, p. es., nel montanismo (v.).
Bibl.: Molto si è scritto sui profeti, ma fino al sorgere della critica biblica essi furono considerati ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] , in particolare quelle che facevano capo a un profeta frigio del II secolo di nome Montano (da cui deriva il montanismo).
Nell'Islam la parola che meglio traduce il concetto di ortodossia è mustaqim, che compare nella prima sūra del Corano ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] , combattuto da Tertulliano come colui che introdusse a Roma il monarchianesimo e indusse un vescovo romano a respingere il montanismo. A supporto della tesi dell'identificazione di Prassea con C. si è fatto notare che il nome Prassea sembrerebbe ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Marc. I 19,2.
6 Cfr. Eus., h.e. V 28,6.
7 Questa eresia è comunemente conosciuta con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
8 Cfr. Eus., h.e. V 16,10. Per dettagli si rinvia al saggio Il concilio, in questa ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] lettere per dare il loro parere "prudente e ortodosso" sui dissensi che andavano sorgendo in Frisia a proposito del nascente montanismo; durante la questione pasquale Ireneo prende le difese presso il vescovo di Roma, Vittore, delle chiese d'Asia che ...
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montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...
montanico
montànico agg. [der. di (cera) montana: v. cera1]. – Acido m.: acido alifatico saturo a 27 atomi di carbonio, contenuto nella cera montana: si presenta come una massa cerosa che fonde a 90 °C ed è usato, condensato con amine, nella...